Tutti abbiamo sentito dell’esistenza di fantomatici alloggi-dormitori nascosti nel cuore della città.
Insospettabili condomini in realtà rifugio per centinaia di clandestini asiatici.
Raramente questo mondo sommerso negli scantinati balza nelle righe delle cronache.
Quando i blizz delle FDO sgombrano qualche casa succede per tradimenti oppure per disgrazia,
ma in realtà la logistica e la capacita di subzistere di questo fenomeno non viene nemeno sfiorata.
E un affare gigantesco preciso come un orologio svizzero ed incomprensibile come il mistero pasquale.
Personalmente ho sempre pensato che si trattasse di fenomeni marginali... ce sempre stato qualcuno disposto ad affittare a prezzo d'oro, a prescindere...
Però ebbi l'opportunità di indagare personalmente quando un'amica cinese mi raconto come vise prima di avere il permesso di soggiorno .
Mi racontò dei celeberimi dormitori dove vivino ammuchiate 150-300 persone.
La pregai di introdurmi in questo secreto mondo clandestino. Accetò con difficolta e per non insospettire la sua gente mi spaciò per un japponese irregolare.
Non fu facile perche raramente i cinesi si aprono ad altre etnie ma con le raccomandazioni giuste riuscì a penetrare.
Il costo fu salatissimo perché ero "un caso speciale" ma accetai di pagare i 100 euro a notte . Accetai pure la condizione di non soggiornare più di una settimana.
Per soddisfare questa la morbosa curiosità mi bastava solo una notte.
Dunque mi presentai al apuntamento dove incontrai una ragazza con un furgone. Mi fece salire dietro, dove mi aspetava una cassa in ferro.
Mi disse di entrare in questo scatolone metalico e lo chiuse.Dopo circa 45 minuti, quando arivammo spostarono tutto quanto (me piu scatolone) con dei macchinari elletrici.
Segui un trambusto che durò quasi quindici minuti. Dall’esterno non penetrava più il suono, segno che eravamo dentro il covo.
Mi fecero uscire e un cinese mascherato mi spiegò che eravamo in uno scantinato partizionato su più livelli e per arrivare nella mia tana dovevo continuare il camino steso sulla pancia, seguendo dei pittogrammi cinesi che mi disegno sulla mano.
Si congedo e mi lasciò strisciare fino al mio costosissimo buco.
Fu facile trovarlo a circa 40 metri. A destra e a manca ho contato 20 cinesi stesi, abbisati in una specie di letargo.
Mi ricordai le parole di mia amica : A quanto pare gli soggetti in atesa di permesso di soggiorno prendevano dele pastiglie che li inducevano in un sogno vicino alla coma. Si può campare cosi sdraiati mesi se non anni.
La notte passò in fretta pero la mia più grande preoccupazione non fu tanto la paura di rimanere schiacciato sotto quell’impalcatura ma gli insetti e i roditori.
Misurai tutto quanto con uno spago e mi risultò che dovevano essere 5 piani in quella stanza. Cinque per 20 posti letto per 40 euro a notte di clandestino...Niente male eh?
Il matino dopo, quando dei miei vicini si svegliarono per andare a lavoro mi presentai anchio per essere prelevato e portato via.
Ebbi la sorpresa di non poter lasciare l'imobile poichè la ragazza che faceva "comisioni speciali " non era disponibile.Io ero speciale in quanto non cinese ed occoreva essere prelevato e chiuso in scatola perche temevano che fossi una spia.
Il disturbo mi costò un centinaio di euro in più per "recesso anticipato", ma alla fine della storia guadagnaì in tenuta morale. Ritornato dal inferno delle gabbiole posso meglio aprezare la comodità del mio monolocale.
Scusate il mio scarso, scarsissimo italiano.
xie xie!