poco tempo fa ho aperto un thread per capire se mi sarebbe convenuto mettermi a p.iva e ho constatato che almeno qui c'è ancora l'opinione diffusa che sia una grande fregatura
- che il posto fisso sia una benedizione divina
- che i contributi pensionistici siano i principi fondanti di una società equa e giusta
- che se il capo mi faceva questa proposta voleva dire che mi stava vendendo fumo spacciandolo per cioccolata
- che sicuramente era una proposta che veniva da lui, mai sarebbe pensabile che una persona col salario garantito cerchi un'alternativa, in quanto ha già tutto ciò che potrebbe volere; è arrivata al traguardo
ecco, poi io questa proposta non la feci più. Adesso mi ritrovo la mia busta paga da dipendente. Ed effettivamente è proprio come mi sento: dipendente.
Dipendente dagli spiccioli che mi dà il mio capo, praticamente come quando ero adolescente ed avevo la paghetta.
Poi, da quella paghetta togliamoci il contributo inail, togliamoci un pezzettino di irpef, togliamoci qualche addizionale regionale a caso, le trattenute bilaterali, le trattenute "corpo", che nessuno sa bene cosa riguardino, però magari tu te le ritrovi e i colleghi no; come si dice a Roma: "a chi tocca nun se ingrugna". Di scatti di livello, superminimo e altro non c'è traccia, così ho scoperto anche che esiste il 15 +/-, non si finisce mai d'imparare.
E poi, di che mi lamento? Adesso di quel residuo che mi arriva in busta posso farci un sacco di cose: posso prendere una macchina a rate, e quindi continuare a lavorare per pagare i debiti, posso accendere un mutuo per riuscire magari ad avere un buco di appartamento ipervalutato perché è in mezzo alla grande città, al traffico, alla confusione, al caos... e continuare a pagarlo per tutta la vita, o al limite lasciarlo pagare ai miei eredi.
Nel frattempo mi basta continuare tutti i giorni a venire a fare lo stesso lavoro, facile, ripetitivo, per anni e anni e aspettare che passino le otto ore cercando di farlo nel modo più alienante e con meno entusiasmi possibili. Tanto, mica sono io che ci guadagno dal mio lavoro, giusto? E allora perché fare di più? Non è bellissimo?
E voi, non siete contenti del vostro salario garantito?