Come già accennato nel 3d dedicato al mio viaggio in estremo oriente, tra le varie tappe non è mancata Hiroshima, tappa che mi ha alquanto "sconvolto".
Non ho visto nulla che non mi aspettassi di vedere, ma essere in una città che qualche anno prima non era altro che un cumulo di macerie a causa di un bombardamento nucleare fa il suo effetto.
Girare intorno allo stadio da baseball che sorge (metro più metro meno) all'epicentro della della devastazione e poi trovarsi davanti al Dome, divenuto ormai simbolo di quell'esplosione, è un'esperienza alquanto pesante.
Fare altri due passi e andare a vedere il Monumento ai Bambini personalmente è stata la cosa più pesante. Non ho resistito molto lì davanti, il tempo di fare la foto e mi son dovuto allontanare. Per chi non la conoscesse, il monumento e le migliaia di origami di gru circostanti sono ispirati alla storia di Sadako Sasaki.
Più avanti c'è il Cenotafio, dove sono raccolti i nomi di tutti i morti per cause dovute alla bomba (migliaia delle persone morte nel momento dell'esplosione sono tutt'oggi senza un nome, capita talvolta che qualche lontano parente si faccia vivo e dia un nome a dei "resti" altrimenti anonimi). Il libro che li raccoglie viene aggiornato ogni 6 Agosto. Dietro il cenotafio potete vedere un braciere: sono fiamme di uno dei tanti incendi scoppiati a causa della bomba, verrà spento dopo la demolizione dell'ultima arma atomica.
Successivamente sono entrato nel "Museo della Pace" (i turisti lo chiamano "della bomba", ma il nome ufficiale è l'altro). Le foto sono agghiaccianti, specialmente il raffronto delle ricognizioni aeree del "prima" e del "dopo".
Secondo me è un posto che chiunque dovrebbe visitare, insieme ai campi di concentramento in europa. Sì, secondo me è il caso di paragonarli, le foto delle persone dilaniate dal calore della bomba sono impressionanti, non meno di quelle dei corpi ammassati nei campi. Solo che gli Americani hanno vinto la guerra e di questo non si parla, mentre ogni anno abbiamo cerimonie "della memoria" per quello che successe nei campi. Secondo me sono cose che andrebbero ricordate insieme perchè devastanti allo stesso modo e così come non si devono ripetere i campi, è bene cercare di evitare che si ripeta anche l'uso delle armi nucleari.