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  1. #1

    la zecca e i soldi nuovi...

    guardando le solite immagini di repertorio dei fogli da 50 che scorrono nelle stampe della zecca

    mi è sorta una domanda....ma in base a cosa vengono stampati i soldi..richieste di banche o altro?...cioè...la stampa delle nuove banconote non si ferma mai?
    "Everybody defamates from miles away
    But face to face, they haven't got a thing to say"

  2. #2

    Re: la zecca e i soldi nuovi...

    Originariamente inviato da spizzico
    guardando le solite immagini di repertorio dei fogli da 50 che scorrono nelle stampe della zecca

    mi è sorta una domanda....ma in base a cosa vengono stampati i soldi..richieste di banche o altro?...cioè...la stampa delle nuove banconote non si ferma mai?
    Cercati Zeitgeist Addendum su youtube, è un documentario e nella prima parte spiega bene tutto il sistema economico monetario.

  3. #3
    configura i driver della tua stampante ACCA PIPPA che mo' stampiamo cinque sei mila milioni di Neruli e poi facciamo festa con tanta ficcccca
    Io non odio Berlusconi, è lui che odia tutti noi!

  4. #4

    Re: la zecca e i soldi nuovi...

    Originariamente inviato da spizzico
    guardando le solite immagini di repertorio dei fogli da 50 che scorrono nelle stampe della zecca

    mi è sorta una domanda....ma in base a cosa vengono stampati i soldi..richieste di banche o altro?...cioè...la stampa delle nuove banconote non si ferma mai?
    Secondo la Banca Centrale Europea ( link in fondo alla pagina) la vita media di una banconota è di due anni. Il che significa un processo continuo di sostituzione delle banconote.
    In ultima analisi credo che potremmo dire che la produzione di banconote dovrebbe forse dipendere dalla richiesta stessa di banconote da parte del pubblico. Se il pubblico desidera detenere più moneta nella forma di banconote allora è chiaro che servono più banconote. Se il pubblico si affida ad un bonifico bancario per effettuare un pagamento non ha bisogno di banconote per effettuare quel pagamento. Ovviamente più salgono i prezzi più è necessario avere banconote a disposizione anche se il processo di creazione monetario non dovesse basarsi per nulla sulla produzione di banconote, cioè se aumentano le riserve bancarie e quindi la creazione di depositi ma le banconote restano ad una quantità fissa è ovvio che, salendo i prezzi, ci sarebbe una minore disponibilità di banconote, posto che il pubblico desidera mantenere la stessa proporzione tra contante e deposito, e quindi questo potrebbe anche avere come conseguenza una diversa percezione della banconota e del deposito bancario (per cui bancomat, assegni ecc), il che significherebbe una sorta di accantonamento delle banconote percepite come più scarse, il che non sarebbe nell'interesse della banca che emette quelle banconote, anche perchè a quel punto essendo pari il valore tra un'unità di conto corrente e una di banconota verrebbe naturale cambiare l'unità del deposito con quella di carta. Ma è una cosa assurda fare questo ragionamento, non ha alcun senso, visto che si può stampare moneta di continuo, per cui possiamo anche dimenticarlo, sarebbe come darsi la zappa sui piedi. Una cosa del genere però sta succedendo in Argentina con gli spiccioli se non ho capito male, ma potrebbe anche essere semplicemente una questione di metalli. Ovviamente un sistema che non usa banconote non avrebbe questi problemi.
    Infatti ovviamente potremmo anche immaginare un sistema monetario senza alcuna banconota in circolazione il che significherebbe praticamente eliminare i costi di produzione (ammesso che abbiano anche oggi un significato); eliminare i problemi di contraffazione (sebbene la moneta elettronica possa essere soggetta a pratiche di questo genere tramite le truffe informatiche); significherebbe anche aumentare l'espansione di credito sulla base dei depositi (se non prelevi lo stipendio dal conto corrente è ovvio che i saldi liquidi aumentano e quindi aumenta la base per espandere il credito) con tutte le conseguenze possibili del caso.
    The more the state 'plans' the more difficult planning becomes for the individual.
    Sto nella Pampa

  5. #5

    Re: Re: la zecca e i soldi nuovi...

    Originariamente inviato da vificunero
    ...
    e sticazzi quante ne sai
    Non parlare di dolore finchè non hai visto le lacrime dei guerrieri

  6. #6

    Re: Re: Re: la zecca e i soldi nuovi...

    Originariamente inviato da Tashunka Witko
    e sticazzi quante ne sai

    Non ci si può cambiare il nikke, ke ha' 'hapi'o?
    Un si poleeeeeeeeeee ! :morino:

    cavallo pazzo... :rollo:

    FAGIAN GAME
    _ | _ | | _ _ | ... ...

  7. #7
    L'emissione di moneta è richiesta dalla ragioneria dello stato.
    Per ogni euro stampato lo stato firma una cambiale, la somma di tutte queste cambiali è il debito pubblico.
    La cosa assurda è che la banca centrale (che è di proprietà privata) presta i soldi allo stato (cioè a tutti noi) e, di fatto, è padrona del debito pubblico e anche della moneta: si tratta di una truffa colossale creata nel 1700 in Inghilterra, soprattutto tenendo conto che il valore intrinseco della moneta moderna è pari al suo costo di produzione.
    Se lo stato emettesse direttamente la moneta il sistema bancario internazionale collasserebbe.
    La costituzione americana assegna al governo federale il potere di emissione ma è disattesa.
    Il presidente Kennedy ha ordinato l'emissione di miliardi dollari di stato, ancorati al valore dell'argento, dopo pochi mesi è morto in un attentato.
    La stessa cosa è capitata al presidente Lincoln.

  8. #8
    Originariamente inviato da pocotempo
    L'emissione di moneta è richiesta dalla ragioneria dello stato.
    Per ogni euro stampato lo stato firma una cambiale, la somma di tutte queste cambiali è il debito pubblico.
    La cosa assurda è che la banca centrale (che è di proprietà privata) presta i soldi allo stato (cioè a tutti noi) e, di fatto, è padrona del debito pubblico e anche della moneta: si tratta di una truffa colossale creata nel 1700 in Inghilterra, soprattutto tenendo conto che il valore intrinseco della moneta moderna è pari al suo costo di produzione.
    Se lo stato emettesse direttamente la moneta il sistema bancario internazionale collasserebbe.
    La costituzione americana assegna al governo federale il potere di emissione ma è disattesa.
    Il presidente Kennedy ha ordinato l'emissione di miliardi dollari di stato, ancorati al valore dell'argento, dopo pochi mesi è morto in un attentato.
    La stessa cosa è capitata al presidente Lincoln.
    E chi avrebbe assassinato Lincoln? Di sicuro non quelli della fed visto che non esisteva a quei tempi.
    The more the state 'plans' the more difficult planning becomes for the individual.
    Sto nella Pampa

  9. #9
    Originariamente inviato da vificunero
    E chi avrebbe assassinato Lincoln? Di sicuro non quelli della fed visto che non esisteva a quei tempi.
    Zeitgeist Addendum. Tu guardalo se non l'hai ancora fatto

  10. #10
    Originariamente inviato da vificunero
    E chi avrebbe assassinato Lincoln? Di sicuro non quelli della fed visto che non esisteva a quei tempi.
    - No di sicuro, ma è un fatto che i banchieri londinesi a quell'epoca prestavano soldi al governo federale a tasso altissimo, fino al trenta per cento.
    - Puoi andare a vedere chi sono i proprietari della FED.

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