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  1. #1

    [lavoro] Programmazione, grafica, Web

    Prendo spunti da vari thread che sono stati aperti, ora e di recente.


    Il mio coinvolgimento nell'area web/informatica è indiretto, volevo quindi pareri di chi la vive dal dentro.


    E' ANNI che sento parlare di WebAgency, Media, Information Tecnology, e tutti gli anglicismi che vi vengono in mente...


    Ma dietro questa facciata, "fashion" di novità e nuove OPPORTUNITA' dove parrebbe esserci un grande valore aggiunto, c'è il co.co.qualcosa, la collaborazione, il progetto, il lavoretto, la commissione... aspetta oh! dai issa...


    Per quello che conosco io tolto qualche programmatore molto bravo di livello alto, o qualche sistemista dinamico a livello hardware/reti, il resto è un continuo arrangiarsi, o almeno così traspare.



    Domada, ma questa tecnologia "questo internet" crea qualcosa di buono a livello economico o no ?
    Le aziende su internet ci stano o no ? investono o no ?


    Un operaio in fabbrica, non diplomato, che ha un contratto a tempo indeterminato, che magari in qualche periodo di punta fa degli straordinari... prende di più di uno diplomato (magari laureato...) che parla Inglese benino, che si è fatto un mazzo tanto per studiare dei programmi e dei linguaggi...


    Di operai di fabbrica che conosco, oh! se ne conosco :rollo: , e si lamentano pure
    un apprendista (apprendistato 3 anni), mio segmento industria, primo impiego = leggasi non so fare un mestiere sono stato sui libri, arriva netto a € 1.000, nota bene: 38 ore settimanali.

    Un tempo indeterminato livello base = garzone portacosi, imballaggio, € 1.100.



    Alcune persone non si meritano niente...

    FAGIAN GAME
    _ | _ | | _ _ | ... ...

  2. #2
    Voglio aggiungere, che c'è della gente che non parla italiano, o lo parla a livello "io fare..." insomma persone in difficoltà a chiedere una ordinazione al bar e che guarda la TV satellitare e che parla fra connazionali, perchè non capisce altro.



    FAGIAN GAME
    _ | _ | | _ _ | ... ...

  3. #3
    Credo di riscontrare anche io molte cose che dici, nel particolare:

    - web agency che in realtà sono "persone che si arrangiano"
    - contratti ridicoli per i professionisti del web

    Per gli operai, è vero prendono tanto, più di un "novellino" del web, ma ti posso anche dire che soffrono un momentaccio e che si fanno il sedere al lavoro (la maggior parte, non tutti).

    C'è anche da dire che ora molti, se va bene, sono in cassa integrazione, se va male han perso il lavoro perchè erano sotto agenzia interinale.

  4. #4
    Utente di HTML.it L'avatar di indre
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    re

    Ma quale sarebbe la domanda?
    Imprese che lavorano nel web ve ne sono parecchie, alcune fanno il grande salto altre muoiono dopo poco tempo.
    html.it mi pare un esempio no?

    Come lavoro dipende..
    Alcune figure mega specializzate (penso a Oracle) non credo si lamentino per stipendi, anche se l'italiano si lamenta per natura di ogni cosa..

    Per il resto è come dici te, ci si "arrabatta" e si tenta di fare ogni cosa nel limite del possibile.
    L'informatico è l'operaio del secolo scorso, stipendi medio-bassi ma lavoro "piacevole" e tanto tempo da passare su OT.
    When I was young I used to pray for a bike. Then I realized that God doesn't work that way. So I stole a bike and prayed for forgiveness.

  5. #5
    Il mondo del web in Italia è un turbinio di incompetenti dove quelli veramente bravi sono a casa disoccupati.

    Eccezione fatta per alcune chicche.
    Io non odio Berlusconi, è lui che odia tutti noi!

  6. #6
    Io ho smesso di fare il programmatore, mestiere sottovalutato, sottopagato come pochi.

    In più domani ennesima tappa col commercialista all'ufficio delle entrate per gli anni 2004/2005, gli studi di settore.
    La prima volta mi è costata 4400,00 euro dopo il patteggiamento ma erano 8800,00, non ho mai venduto un soft in nero, MAI sarei disposto a giurarlo sulla testa di mio figlio.

    Questa la ritengo una dicussione interessante ed è strano che la abbia aperta tu che fai un altro mestiere.

    Per quel che mi riguarda è l'ultimo dei mestieri che consiglierei a mio figlio.
    I'll see you on the dark side of the moon

  7. #7
    Utente di HTML.it L'avatar di indre
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    re

    Originariamente inviato da axsw
    Io ho smesso di fare il programmatore, mestiere sottovalutato, sottopagato come pochi.

    In più domani ennesima tappa col commercialista all'ufficio delle entrate per gli anni 2004/2005, gli studi di settore.
    La prima volta mi è costata 4400,00 euro dopo il patteggiamento ma erano 8800,00, non ho mai venduto un soft in nero, MAI sarei disposto a giurarlo sulla testa di mio figlio.

    Questa la ritengo una dicussione interessante ed è strano che la abbia aperta tu che fai un altro mestiere.

    Per quel che mi riguarda è l'ultimo dei mestieri che consiglierei a mio figlio.
    Io ripeto da un po di tempo su discussioni analoghe che sono stati i lavoratori stessi del campo IT a creare questa moria di retribuzioni e competenze.
    Si accettano lavori a basso costo anche non nel proprio settore di competenza.
    Questo comporta che il bravo programmatore e/o sistemista deve adattarsi e abbassare le tariffe andando incontro ad una lotta al massacro.

    Dal punto di vista lavorativo è un bel mestiere anche se poi ti porti adosso tutte le sfighe di amici/parenti etc con il pc, ma essenzialmente è poco faticoso, un po stressante (dipende dalla struttura) e interattivo anche se ti esilia un pochetto dalla vita vera preferendo a volte quella virtuale.

    Dal punto di vista "ambiente" lo consiglierei anche me ai miei ipotetici figli, ma dal punto di vista economico assolutamente no.
    Lo dico con rammarico avendo passato 7 anni da sistemista, ho nostalgia ma non tornerei indietro se non con contratti e stipendi adeguati.

    Io gli farei fare l'idraulico
    When I was young I used to pray for a bike. Then I realized that God doesn't work that way. So I stole a bike and prayed for forgiveness.

  8. #8
    Originariamente inviato da Mame 2.0
    Il mondo del web in Italia è un turbinio di incompetenti dove quelli veramente bravi sono a casa disoccupati.

    Eccezione fatta per alcune chicche.
    Quanto hai ragione. Spesso neanche le chicche.

  9. #9
    Utente di HTML.it L'avatar di miki.
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    Re: re

    Originariamente inviato da indre
    Io ripeto da un po di tempo su discussioni analoghe che sono stati i lavoratori stessi del campo IT a creare questa moria di retribuzioni e competenze.
    Si accettano lavori a basso costo anche non nel proprio settore di competenza.
    Questo comporta che il bravo programmatore e/o sistemista deve adattarsi e abbassare le tariffe andando incontro ad una lotta al massacro.

    Dal punto di vista lavorativo è un bel mestiere anche se poi ti porti adosso tutte le sfighe di amici/parenti etc con il pc, ma essenzialmente è poco faticoso, un po stressante (dipende dalla struttura) e interattivo anche se ti esilia un pochetto dalla vita vera preferendo a volte quella virtuale.

    Dal punto di vista "ambiente" lo consiglierei anche me ai miei ipotetici figli, ma dal punto di vista economico assolutamente no.
    Lo dico con rammarico avendo passato 7 anni da sistemista, ho nostalgia ma non tornerei indietro se non con contratti e stipendi adeguati.

    Io gli farei fare l'idraulico
    io credo invece che sia piu' un problema di poca richiesta di serieta' e professionalita' da parte delle aziende. Se all'azienda non interessa avere un sistemista o programmatore bravo, ma basta che faccia il suo lavoro e che funzioni, poi del resto non ha interesse.
    Questo porta ad avere prodotti scadenti e a non far crescere l'azienda (ecco perche' molte aziende rimangono sempre allo stesso livello)
    Quindi ovvio che se la richiesta per professionalita' e' bassa, ovvio che anche chi e' piu' bravo e' costretto ad abbassare quanto richiede. Invece se ci fosse piu' richiesta per personale specializzato, ecco che queste persone potrebbero chiedere di piu' e quindi avere stipendi piu' pagati.
    Il problema e' anche che lo smanettone di computer, o quello uscito da l'ITI informatica crede gia' di essere un professionista, perche' a casa c'ha un computer che funziona da server e scarica i torrent, ma in realta' non e' pronto per un certo tipo di mercato del lavoro.

    Anch'io ho peccato di superbia i primi tempi, quindi e' normale che capita, ma credo che la colpa sia piu' dalla parte delle aziende che non dei lavoratori.
    You cannot discover new oceans unless you have the courage to lose sight of the shore

    Caro Dio, quando nelle preghiere ti chiedevo di far morire quel pedofilo truccato, liftato,mentalmente disturbato e di colore indefinibile, non intendevo Michael Jackson.

  10. #10
    Io concordo con indre al 300.000 % alla terza moltiplicato sei con scappellamento a sinistra.
    Io non odio Berlusconi, è lui che odia tutti noi!

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