El Salvador, ucciso il reporter regista Christian Poveda autore di un documentario sui narcotrafficanti locali
Ucciso con un colpo di pistola alla testa perchè stava facendo il suo lavoro. É morto così,
Christian Poveda, fotoreporter francese, autore, nel 2008, del film documentario “La vida loca” dedicato alla vita dei membri delle “maras” i trafficanti di droga del paese centramericano.
Poveda è stato ritrovato morto nella sua automobile a a Tonacatepeque, una zona rurale a nord della capitale San Salvador. Per il ministro della Sicurezza pubblica, Manuel Melgar, si tratta di un «un atto criminale ripugnante» e la polizia farà di tutto per assicurare gli assassini alla giustizia.
Il documentario, la cui uscita è prevista per il 30 settembre, mostra la vita delle maras ed è, a tratti, estremamente critico con la polizia locale. La vida loca, poi, si sofferma sulle condizioni economiche del Salvador, principale causa della criminalità giovanile.
Poveda afferma che le «maras portano il terrore», ma, contemporaneamente sostiene che le gang sono le sole a a comprendere il malessere della vita nel Paese centroamericano.
«Dobbiamo capire perché ragazzini di 12-13 anni entrano in una mara e danno la vita per essa», ha detto, qualche settimana prima di morire, il fotoreporter in un’intervista al quotidiano online El Faro.