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  1. #1

    L'utonto ha installato linux

    Allora, l'utonto diventerà utente?

    Ho installato Ubuntu su una partizione del disco fisso che avevo preparato prima, perchè non avevo capito che alla partizione ci pensava lo stesso programma di installazione.
    Poi, siccome Ubuntu sembrava andare bene solamente in una modalità grafica molto semplice ho disinstallato ubuntu installando mint.
    Ho voluto partizionare io il disco invece che scegliere l'opzione tutta automatica: il risultato è che sono riuscito a cancellare tutto sia Windows, sia mint, ma la cosa più grave è che il computer non si avviava neppure usando il disco live di mint e facendo il boot da cd.
    Invece con il disco live di ubuntu il computer partiva: da lì prima ho installato ubuntu, e poi ho nuovamente installato mint.
    Per due o tre giorni tutto bene, poi ho provato a smanettare con la scheda video e ora, nopn so perchè mi si sono disabilitati tutti gli effetti che con tanta pazenza avevo creato, e il sistema mi permette di far girare il s.o. solo nella modalità grafica più semplice.
    Comunque prime esperienze: il sistema non mi è parso molto stabile e mi è andato in crash totale due volte in tre giorni.
    Linux gira molto più velocemente di windows e tutto sommato non è poi così complesso, basta farci un pò di abitudine.
    E' molto evidente lo sforzo dei programmatori di rendere il s.o. il più possibile "user friendly", quasi trasparente e in tale tentativo sembre che abiano "spezzato" il sistema in due: una parte semplicissima per l'utente ch vuole usare l computer e non gli interessa nulla di come questo funzioni, e una parte molto complessa per esperti.
    In questa "divisione" io mi trovo un pò a mezz'aria: la parte "facile" è persino troppo elementare e quella tecnica è a livelli per me inarrivabili.
    Esempio pratico: ho ancora da capire se esiste un modo per individuare quale scheda video usa il mio computer (ed eventualmente settarla)
    Non ho neppure capito se esiete una modalità simile alla funzione di ripristino che c'è in Wndows XP.
    Mi è poi un pò ostico il concetto dei pacchetti di installazione: perchè non si può usare un file *.exe come in windows ?
    Mi sto sempre più convincendo che linux non è ostico come sembra al primo impatto, e che il problema stia, come in tutto l'universo informatico, in una questione di comunicazioni tra informatici e comuni mortali Avete da consigliarmi un manuale completo che non sia troppo "tecnico" ma neppure troppo elementare ?
    Un grazie a tutti sperando che nche questo "thread" abbia il successo del precedente

  2. #2

  3. #3
    Utente di HTML.it L'avatar di bereshit
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  4. #4

    Re: L'utonto ha installato linux

    Originariamente inviato da ceccoangiolieri
    Mi è poi un pò ostico il concetto dei pacchetti di installazione: perchè non si può usare un file *.exe come in windows ?
    Allora, fai un sacco di domande tutte insieme, ti rispondo a un paio di cose intanto.
    In pratica i pacchetti sono i programmi che linux usa. Questi vengono distribuiti in forma pacchettizzata perché questo sistema di packaging permette di inserire e configurare i pacchetti all'interno del tuo sistema. Infatti distribuzioni diverse hanno sistemi di impacchettamento diversi anche per una stessa applicazione e diversi sistemi di gestione di questi pacchetti.
    Per esempio le distribuzioni cosiddette "Debian-based" (Debian, Ubuntu, Linux Mint, Mephis, ecc ...) usano pacchetti .deb e un gestore chiamato apt.
    Le distribuzioni rpm-based (es: Fedora, Mandriva, OpenSuse, etc ...) usano pacchetti .rpm e un sistema di gestione che mi pare si chiami urpimi.
    Le distribuzioni Slackware-based (Slackware e derivate) usano pacchetti tgz e un proprio gestore di pacchetti pkgtoll o qualcosa el genere.
    Ora i vari pacchetti, cioè i "pezzi dei programmi" che usa l'utente hanno delle dipendenze, cioè un tal pacchetto dipende da un'altro (o da una serie di altri) e quindi se voglio far funzionare quel tal programma devo installare il pacchetto per lui ma devo soddisfare anche tutte le dipendenze, cioè installare anche tutti gli altri "pezzi" che questo richiede.
    Qui intervengono i gestori dei pacchetti (ce ne sono sia di grafici sia da linea di comando) che si occupano di automatizzare il reperimento, la configurazione e l'installazione dei programmi in un insieme coerente inmodo che non manchi qualche pezzo, cioè soddisfano le dipendenze.
    I pacchetti si trovano generalmente in "depositi" chiamati repository ( o repo) da cui il gestore di pacchetti li va a prendere, li scarica, li configura e li installa. Ovviamente se è settato a dovere e se sei connesso ad internet.
    Non si può usare un .exe perché quello è un programma eseguibile per windows e linux non è windows ma un altro sitema operativo. Da questo deriva tra l'altro la quasi totale assenza di virus per linux, nel senso che i virus sono pezzi di codice o programmi creati per attaccare/danneggiare specificamante gli eseguibili .exe e semplicemente su linux non girano. In altre parole: se scarichi un .exe infetto il virus te lo porti dietro ma nn fa danni perché non può funzionare. Chiaro?
    Mi sto sempre più convincendo che linux non è ostico come sembra al primo impatto, e che il problema stia, come in tutto l'universo informatico, in una questione di comunicazioni tra informatici e comuni mortali Avete da consigliarmi un manuale completo che non sia troppo "tecnico" ma neppure troppo elementare ?
    Un grazie a tutti sperando che nche questo "thread" abbia il successo del precedente
    Se hai ubuntu ci sono vari libri, per es di apogeo, fatti una ricerchina con google e trovi.
    Powered by Debian Lenny & MacBook Pro (17''/2,6GHz/4GB ram)
    Io credo nelle persone, però non nella maggioranza delle persone.
    Mi sa che, anche in una società più decente di questa, mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza (Nanni Moretti)

  5. #5
    Utente di HTML.it
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    in siostanza, stando alle cose semplici, una distribuzione linux è un insieme di programmi pronti e, che appena installata, ti permette di fare quasi tutto ciò che si fa col PC senza installare altro software

    Ogni distribuzione (almeno le "maggiori") ha uno o più "depositi" (repository) che contengono tutto il soft previsto e pronto da installare in quella specifica distribuzione. Inoltre ogni distribuzione ha un "gestore di pacchetti", cioè un programma (quasi sempre sia a linea di comando che grafico) che, se opportunamente configurato (e se il PC è collegato ad internet) si preoccupa di andare a cercare sull'adatto repository, il soft da installare, scaricarlo, installartlo, scaricare ed installare le eventuali "dipendenze", configurare il tutto

    Ad esempio, in mandriva c'é "urpmi" o la sua interfaccia grafica, in Debian e derivate c'é "apt-get" e la sua interfaccia "synaptic", ecc...

    Così, se con mandriva voglio installare il soft "pincopallino" apro la "konsole", divento root e do il seguente comando

    urpmi pincopallino

    in Debian

    apt-get install pincopallino

    e così via

    Ovviamente, come dicevo prima, il gestore dei pacchetti si occupa di tutto e quando ha finito, il soft installato è configurato e pronto da usare.

    A volte però, succede che il soft da installare non c'é nei "reposotory" (magari perchè non è ufficiale, ecc...) me è presente sotto forma di pacchetti (RPM per mandriva, DEB per debian, ecc...) sulla rete o su siti particolari (rpmfind.net per i pacchetti rpm, ecc...). In questi casi bisogna installarli (dopo essersi accertati che il pacchetto da installare sia per la propria distribuzione e versione ...).
    Ad esempio con mandriva, è sufficiente cliccarci sopra (anche senza averlo scaricato), si apre una finestra che chiede se si vuole salvare sul proprio pc od installarlo. Sulle "debian-based" la procedura è analoga.

    Ovviamente, prima di installare soft proveneiente da siti diversi da quelli previsti per la propria distro, bisogna usare un pò di cautela (accertarsi bene).

    Infine, se nemmeno in giro si trova quel soft "pacchettizzato" per la propria distro, bisogna scaricarsi i "sorgenti" e "compilarli" ed infine installarli (quì non so aiutarti perché sono anni ormai che non compilo soft ...)
    Infine, se non si trovano nemmeno i sorgenti, bisogna impararsi un linguaggio di programmazione e scrivrersi il programma, ma mi pare che qui stiamo andando un pochino oltre ...

    Comunque, al di là delle battute, con linux, ormai, l'installazione dei programmi é molto più semplice e facile che con windows (senza contare che la maggior parte si installano quando installi la distribuzione stessa ...).
    ... S'i' fosse Giorgio, com'i' sono e fui,
    torrei le donne giovani e leggiadre:
    le vecchie e laide lasserei altrui....
    Non mandatemi PVT, mi dimentico sempre di leggerli ... mandatemi e-mail, se è il caso

  6. #6
    Originariamente inviato da mykol

    Infine, se nemmeno in giro si trova quel soft "pacchettizzato" per la propria distro, bisogna scaricarsi i "sorgenti" e "compilarli" ed infine installarli (quì non so aiutarti perché sono anni ormai che non compilo soft ...)
    Infine, se non si trovano nemmeno i sorgenti, bisogna impararsi un linguaggio di programmazione e scrivrersi il programma, ma mi pare che qui stiamo andando un pochino oltre ...
    :quote: meno male che dovevi stare alle cose semplici
    comunque se usi ubuntu fai un bel man apt-get da terminale e leggi
    o meglio ancora leggi qua http://www.debian.org/doc/manuals/ap.../index.it.html
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  7. #7
    Originariamente inviato da colombre
    :quote: meno male che dovevi stare alle cose semplici
    compilare, una volta soddisfatte le dipendenze, in generale è semplice

  8. #8
    Originariamente inviato da andrea.paiola
    compilare, una volta soddisfatte le dipendenze, in generale è semplice
    ok, solo che in questo caso è un po' come spiegare a uno straniero che ha appena imparato un po' di italiano che esistono il congiuntivo e il condizionale, magari capirà benissimo i concetti ma difficilmente sarà in grado di usare questi modi verbali in modo corretto. o no?
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  9. #9
    Utente di HTML.it
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    7,691
    Comunque, al di là delle battute,
    Ho solo voluto fornirgli un quadro completo (si fa per dire) delle possibili procedure.

    Dimenticavo, se non si é collegati ad internet le cose si complicano un pò.
    ... S'i' fosse Giorgio, com'i' sono e fui,
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  10. #10
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    Originariamente inviato da mykol
    Ho solo voluto fornirgli un quadro completo (si fa per dire) delle possibili procedure.

    Dimenticavo, se non si é collegati ad internet le cose si complicano un pò.
    Se vi sono problemi di connessione col supporto livecd conviene usare il supporto dvd , con quello il SO viene instalato al gran completo direttamente dal dvd , inclusi i language pack , i sorgenti e l' headers del kernel ed il compilatore. Quanto basta ed avanza per poi installare driver ed attivare la connessione.

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