... vicino al mare e a corsi d'acqua.
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=72434
"Nucleare, il piano per le nuove centrali: siti vicino al mare e bonus agli abitanti
Dove nasceranno le 8-10 centrali del nuovo programma nucleare italiano? Sicuramente vicino a fiumi o, più facilmente vicino al mare per utilizzare l’acqua di raffreddamento, anche in zone appartenenti al demanio militare. Il «facile accesso alle risorse idriche» non è l’unico criterio. Si considereranno le aree già individuate in passato per la nascita di impianti nucleari. E poi quelle «con adeguata capacità di collegamento alla rete elettrica nazionale». Un primo elenco preliminare di aree sarà pubblicato dal Ministero dello Sviluppo economico entro 15 giorni dall’entrata in vigore del decreto (ma, a quanto si dice, è già stato individuato). Su aree e siti si pronunciano l’Agenzia per la sicurezza nucleare e la Conferenza unificata Stato-Regioni-Comuni. Acquisiti i pareri positivi, il ministero approva. Ma se le Regioni puntano i piedi? Si tenta una conciliazione con il Comitato interistituzionale. E se non ci si riesce? Si passa al Dpr, dopo la delibera del consiglio dei ministri allargato alle Regioni interessate, su proposta di tre ministeri: Sviluppo, Ambiente, Infrastrutture. I siti li propongono gli operatori nelle aree a loro assegnate.Per le procedure su aree e siti sono previsti 23 mesi.
Bonus alle popolazioni. La bozza di decreto assegna un bonus a chi abita nelle zone che ospitano centrali nucleari. Lo pagheranno gli operatori. Si ragiona su un “x” a kw di potenza, finché è in corso la costruzione dell’impianto, che diventerà un “x” a kilowattora quando entrerà in funzione. Il bonus dovrà servire allo «sviluppo economico e sociale della zona», includendo il rimborso della bolletta elettrica e investimenti finalizzati al risparmio energetico. Inoltre un contributo sarà destinato agli enti locali e ripartito per il 60% al Comune dove ha sede la centrale e per il restante 40% ai Comuni limitrofi per realizzare infrastrutture e migliorare l’ambiente. Nel testo si precisa però che sulle misure compensative è opportuna un’approfondita disussione in vista della legge delega e che quindi i bonus proposti vanno considerati come un’esposizione illustrativa."
Ora mi chiedo... perchè il bonus? Per indorare la pillola? E perchè bisogna indorarla? Perchè non le vogliono? E se non le vogliono, vuol dire che il famoso referendum è ancora valido....
Ciao!