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  1. #1
    Utente di HTML.it
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    contratto a progetto...

    Ma che cavolo di contratto è?!?!

    Comunque si deve lavorare seguendo la normale apertura dell'ufficio, stessi orari ecc. Il progetto è in realtà normale routine lavorativa. L'inps non esiste se non a mio carico. Stipendio ridicolo nonostante non ci siano malattie, ferie ecc. Obbligo di dare un preavviso per lo scioglimento del contratto... per me è un insulto.
    E la cosa che mi spaventa è che siamo disposti ad accettare questo insulto pur di lavorare e fare quello che amiamo e per il quale abbiamo studiato e faticato.

    Una volta il contratto a tempo determinato era visto come un oltraggio, adesso è la cosa migliore che possa succedere ad un dipendente...

    Sono molto demotivata.

    Ma è il normale contratto che la maggior parte delle aziende propone?

  2. #2

    Re: contratto a progetto...

    Originariamente inviato da deboraM.
    Ma che cavolo di contratto è?!?!

    Comunque si deve lavorare seguendo la normale apertura dell'ufficio, stessi orari ecc. Il progetto è in realtà normale routine lavorativa. L'inps non esiste se non a mio carico. Stipendio ridicolo nonostante non ci siano malattie, ferie ecc. Obbligo di dare un preavviso per lo scioglimento del contratto... per me è un insulto.
    E la cosa che mi spaventa è che siamo disposti ad accettare questo insulto pur di lavorare e fare quello che amiamo e per il quale abbiamo studiato e faticato.

    Una volta il contratto a tempo determinato era visto come un oltraggio, adesso è la cosa migliore che possa succedere ad un dipendente...

    Sono molto demotivata.

    Ma è il normale contratto che la maggior parte delle aziende propone?
    vuoi un consiglio ?

    accetta, e quando il contratto scadrà e ti cacceranno, fagli una causa di lavoro (praticamente zero costi, e comunque saranno praticamente a carico loro, se vincerai).
    90 su 100 l'azienda sarà costretta a riconoscerti il rapporto di tipo subordinato e ti dovrà pagare tutti gli arretrati, tutti gli straordinari, tutte le ferie non godute, tutti i ROL non goduti...

    naturalmente, deve essere un contratto a progetto, che in realtà configura un'attività di tipo subordinata (come solitamente è, appunto, nel 90% dei casi).

    Già il fatto che pretendono che tu rispetti orari precisi, ti da ottime chances di vederti riconosciuta la subordinarietà presso la commissione del lavoro.
    «Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan

    «Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.» - Gandhi

  3. #3
    ha ragione nuvolari. quando tcg via dall'azienda vai dall'ispettorato del lavoro a fare una vertenza. in azienda pur di non avere gli ispettori tra i piedi ti pagheranno quello che non hai ricevuto se ti avessero presa come dipendente. a me è successo così.

  4. #4
    Utente di HTML.it L'avatar di RokStar
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    Le soluzioni proposte credo siano valide, tuttavia è schifoso che le aziende utilizzino queste forme di contratto "flessibili" al posto di regolari contratti a tempo determinato / indeterminato.
    D'altra parte finché si continuerà a parlare di "mercato del lavoro" e a "numerizzare" i dipendenti invece di "umanizzarli" non vedo rosee prospettive.
    che ce l'hai tre e cinco? Tre e cinco?!?

  5. #5
    Originariamente inviato da RokStar
    Le soluzioni proposte credo siano valide, tuttavia è schifoso che le aziende utilizzino queste forme di contratto "flessibili" al posto di regolari contratti a tempo determinato / indeterminato.
    D'altra parte finché si continuerà a parlare di "mercato del lavoro" e a "numerizzare" i dipendenti invece di "umanizzarli" non vedo rosee prospettive.
    guarda io sono dall'altra parte della "barricata", e devo dire che in tempi di crisi e bla bla è vero che la tentazione di risparmiare un po' qui un po' là è forte. Però credo che risparmiare sui tuoi lavoratori sia quanto di più ottuso e controproducente.

    Un lavoratore ben retribuito (e naturalmente trattato bene) è un lavoratore che rende meglio, che si affeziona e difficilmente cambierà azienda. Inoltre, pagare bene chi vale permette all'imprenditore di poter contare sulla qualità del lavoro e sulla professionalità.

    In Italia raramente ho incontrato questa mentalità da parte dei datori di lavoro, e infatti non a caso, molti ottimi lavoratori vanno all'estero (dove vengono ben retribuiti e trattati in modo consono).

    Quello che voglio dire, è che con un po' di intelligenza i datori di lavoro dovrebbero capire che è nel loro pieno interesse retribuire in modo corretto il lavoratore, facendolo sentire tale e non uno schiavo.
    «Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan

    «Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.» - Gandhi

  6. #6
    Utente di HTML.it
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    Uh, grazie per il consiglio.
    Mi sa che lo metterò in pratica alla scadenza!

  7. #7

    Re: contratto a progetto...

    Originariamente inviato da deboraM.
    Ma è il normale contratto che la maggior parte delle aziende propone?
    Nel settore informatico se non ti conoscono si.

  8. #8
    Utente di HTML.it
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    beh ma in tutti i settori non ti conoscono, a meno che non sei raccomandato da qualcuno.
    E comunque proporre un contratto a progetto di un anno è ridicolo.
    E' solo per convenienza e per furbizia non certo perché non ti conoscono.

  9. #9
    Utente di HTML.it L'avatar di indre
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    re

    Originariamente inviato da deboraM.
    beh ma in tutti i settori non ti conoscono, a meno che non sei raccomandato da qualcuno.
    E comunque proporre un contratto a progetto di un anno è ridicolo.
    E' solo per convenienza e per furbizia non certo perché non ti conoscono.
    Maddai?

    Nell'infocosa anche quando ti conoscono e bene tenteranno sempre di "infilarti" in questo contratto, anzi il passo successivo spesso è la P.IVa con loro e solo loro come committente.
    Benvenuta nel club!
    When I was young I used to pray for a bike. Then I realized that God doesn't work that way. So I stole a bike and prayed for forgiveness.

  10. #10
    Originariamente inviato da deboraM.
    beh ma in tutti i settori non ti conoscono, a meno che non sei raccomandato da qualcuno.
    E comunque proporre un contratto a progetto di un anno è ridicolo.
    E' solo per convenienza e per furbizia non certo perché non ti conoscono.
    Perchè è ridicolo?

    Io trovo ridicolo il tempo indeterminato di questi tempi dato da aziendine.
    Che valenza può mai avere? Boh.

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