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  1. #1

    la riforma sanitaria di obama

    “Dite 'no' al sistema sanitario nelle mani dello stato” dice la voce fuori campo di uno di questi spot promossi da gruppi di pressione conservatori. Negli ultimi sei mesi favorevoli e contrari, oltre a sfidarsi in centinaia di dibattiti pubblici, hanno speso 57 miiloni di dollari in spot televisivi, stando ai dati del Campaign Media Analysis Group. E a spendere di più sono i supporter di Obama: riflesso della consapevolezza dello scetticismo che si sta diffondendo nell'opinione pubblica in materia.
    http://www.rainews24.it/it/news.php?newsid=128406

    avevo letto gia' qualche giorno fa questa notizia e oggi m'e' tornata in mente vedendo il telegiornale oggi a mezzogiorno: a me viene difficile comprendere come qualcuno ostacoli la riforma e la foto della bambina con il cartello mi pare quanto di piu' incomprensibile ci sia, proprio perche' dovrebbero - in teoria - essere proprio i piu' deboli ad avvantaggiarsene (ok che quel cartello gliel'hanno messo in mano, cio' nonostante mi pare un'incongruenza)



    che l'ostracismo sia solo dovuto alla pressione delle societa' di assicurazione private? oppure c'e' dell'altro che puo' spingere qualcuno a manifestare contro? a parte questa categoria, non mi viene in mente nessun altro che potrebbe avere interesse a frenare la riforma, salvo forse una generica paura che il bilancio statale non regga il colpo

    non so, sentivo che obama si gioca in qualche modo la credibilita' in questa faccenda, pero' a me pare una riforma talmente "buona alle radici" che mi risulta difficile pensare che sia cosi' "a rischio" da pesare in questo modo su di lui

  2. #2

    Re: la riforma sanitaria di obama

    Originariamente inviato da rebelia
    che l'ostracismo sia solo dovuto alla pressione delle societa' di assicurazione private?
    ebbè, non è poco
    Non parlare di dolore finchè non hai visto le lacrime dei guerrieri

  3. #3

    Re: Re: la riforma sanitaria di obama

    Originariamente inviato da Tashunka Witko
    ebbè, non è poco
    ok, ma sono uno contro tutti: se obama e' spalleggiato da tutti quelli elencati nell'articolo, mi pare che sia abbastanza coperto da contrastare le pur forti societa' di assicurazione privata... o no?

    cioe' va ben che economicamente sono molto rilevanti, ma cosi' tanto da schiacciare completamente tutto il resto della societa' e piegarla ai loro voleri? o almeno tutti i republicani, visto che mi par di capire che alla fine i repubblicani sono tutti contro

  4. #4
    Non hanno contro solo le compagnie di assicurazione, ma anche tutta quella middle-class (fino ai più ricchi) che temono che una riforma del genere potrebbe comportare un aumento delle tasse.

    L'americano medio è coperto, lui la sanità ce l'ha comunque assicurata. L'americano medio pensa: "le risorse sono limitate e chi può ha, chi non può pagare non può avere". L'americano medio pensa: "se non ce li hanno loro i soldi, ce li dovrò mettere io".

    "L'americano medio" sono tanti.
    «Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan

    «Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.» - Gandhi

  5. #5
    Utente di HTML.it L'avatar di mamo139
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    è così semplice la questione...
    la maggior parte degli americani ha l'assicurazione medica e non va in ospedale salvo poche urgenze...
    gli ospedali privati sono piu efficienti poiche con meno gente...

    per la maggior parte degli americani questa riforma significa solamente pagare di piu e avere ospedali meno efficienti. infatti il ceto medio se verrà caricato del costo degli ospedali pubblici probabilmente non pagherà piu l'assicurazione e spendendo di piu si ritroverà un sistema sanitario peggiore.

    queste sono decisioni (come del resto anche le riforme del sistema pensionistico) che lo stato deve prendere con la forza e non con il consenso

  6. #6
    Utente di HTML.it L'avatar di iBat
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    Originariamente inviato da Nuvolari2
    Non hanno contro solo le compagnie di assicurazione, ma anche tutta quella middle-class (fino ai più ricchi) che temono che una riforma del genere potrebbe comportare un aumento delle tasse.

    L'americano medio è coperto, lui la sanità ce l'ha comunque assicurata. L'americano medio pensa: "le risorse sono limitate e chi può ha, chi non può pagare non può avere". L'americano medio pensa: "se non ce li hanno loro i soldi, ce li dovrò mettere io".

    "L'americano medio" sono tanti.
    in realtà non è così. è l'americano povero che ha la copertura gratuita garantita (medicARE e medicAID), mentre la classe media spesso non ha l'assicurazione, per risparmiare.
    infatti la maggior parte dei non-assicurati sono della middle-class
    sgt.rossi,01-09-2007 11:33, dice:
    "per quello cn la mucca sull'avatar stai attento a come parli.."

  7. #7
    Utente bannato
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    di fondo credo ci sia anche un fattore culturale.
    nel paese del sogno americano, del potercela fare a patto che lo si voglia, della possibilità di emergere per tutti quello che lo vogliono, forse un'assistenzialismo troppo marcato è visto come una sorta di sconfitta, o ingiustizia.
    magari pensano: se uno non ce la fa a pagarsi le cure, è uno che non ha voglia di lavorare, perchè l'america è il paese delle possibilità. quindi perchè devo provvedere io?
    magari a livello inconscio, ma forse hanno radicato così tanto questo falso mito nella gente, che riesce a condizionare anche le sue posizioni relative allo stato sociale.

  8. #8
    Utente di HTML.it L'avatar di iBat
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    Originariamente inviato da aeterna
    di fondo credo ci sia anche un fattore culturale.
    nel paese del sogno americano, del potercela fare a patto che lo si voglia, della possibilità di emergere per tutti quello che lo vogliono, forse un'assistenzialismo troppo marcato è visto come una sorta di sconfitta, o ingiustizia.
    magari pensano: se uno non ce la fa a pagarsi le cure, è uno che non ha voglia di lavorare, perchè l'america è il paese delle possibilità. quindi perchè devo provvedere io?
    magari a livello inconscio, ma forse hanno radicato così tanto questo falso mito nella gente, che riesce a condizionare anche le sue posizioni relative allo stato sociale.
    gli americano odiano qualsiasi ingerenza dello stato, è tutto molto più "libero". non è un falso mito, è semplicemente una cultura diversa
    sgt.rossi,01-09-2007 11:33, dice:
    "per quello cn la mucca sull'avatar stai attento a come parli.."

  9. #9
    Utente bannato
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    Originariamente inviato da iBat
    gli americano odiano qualsiasi ingerenza dello stato, è tutto molto più "libero". non è un falso mito, è semplicemente una cultura diversa
    quindi mi confermi che oltre che economico, è un problema anche culturale
    forse è questo l'ostacolo più difficile da superare

  10. #10
    Originariamente inviato da iBat
    in realtà non è così. è l'americano povero che ha la copertura gratuita garantita (medicARE e medicAID), mentre la classe media spesso non ha l'assicurazione, per risparmiare.
    infatti la maggior parte dei non-assicurati sono della middle-class
    l'americano "povero" beneficia di strutture decisamente fuori "standard", diciamo così.

    Ci sono 46 milioni di americani non coperti, su circa 305 milioni di abitanti (dato relativo al 2008).

    Capisci bene che i restanti 259 milioni di abitanti pensano che toccherebbe a loro pagare per i 46 milioni non coperti....

    Ai 259 milioni di abitanti coperti, non è che interessi molto scucire soldi per garantire assistenza medica di livello, ai 46 milioni scoperti...
    «Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan

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