sito per radio

[recensito]

salve
la realizzazione di un sito per un radio on-line cosa comporta?
di cosa si ha neccessità?

grazie in anticipo

[eiyen]

io ho realizzato un progetto grosso di questo tipo... certamente ci sono molte variabili in gioco (prime fra tutte: se parliamo di vero streaming o di podcast, e soprattutto nel primo caso chi si occupare di farlo)... la prima cosa che devi verificare è proprio l'hosting: insomma controlla come pensi di gestire lo streaming, se deve avere dati in tempo reale (p.es. mostrare la canzone attualmente on-line) e i costi relativi. Il sito dovrà poi interfacciarsi con questo sistema e dunque dipende dalla soluzione scelta. Tieni conto che difficilmente si può fare un hosting "casereccio" a causa della richiesta di banda...

[recensito]

non ho ancora molti dettagli ma credo si tratti di una web radio, quindi la trasmissione in streaming di un programma.
Che software hai impiegato per fare lo streaming dei dati on-line e di quanta banda si ha bisogno per una lavoro simile -- e che host suggerisci?

[recensito]

allora
ho trovato due soluzioni
una sono i network a pagamento
e li praticamente carico una playlsist di musica
e poi i problemi relativi ai bits sono loro

la seconda invece sono i softwarea anche gratuiri come winamp e shoutcast da installare in un serverweb e poi ci sono i problemi di banda in uscita e in entrata per i file del server... e sicuramente vi è da acquistare uno server dedicato.

A mio parere la prima è la migliore ma nn so se sia possibile in entrambi i casi effetturare anche delle trasmissioni in diretta non solo lo streaming di una playlist caricata in precedenza

[eiyen]

dunque (sono tornato, ma questi giorni sono occupatissimo)... per l'hosting puoi cercare cose come "winamp hosting streaming" o "shoutcast streaming hosting" o solo "streaming hosting" e valuti un po' i costi... l'uso di un server personalizzato è un po' complesso... nel lavoro che avevo fatto era stato scartato perchè in pochissimi casi era possibile installare il software necessario e in ogni caso dovevi pagarti la banda (che era troppa: per fare un primo calcolo decidi a che bitrate vuoi trasmettere e fai un'ipotesi di quanti ascoltatori contemporanei pensi di avere... vedrai che sale in fretta il valore!)... l'unica possibililtà era metterselo "in casa", ma ci sarebbe stato n ingolfamento al primo accesso...

Se vuoi anche fare qualcosa "live" guarda prima gli hosting e cosa offrono. Una possibilità da NON scartare (anche se "tecnicamente" un po' "rustica", ma efficace perchè già testata) è un hosting "a basso costo" cui inviare un flusso diretto, in questo caso puoi usare una normale connessione (tipo ADSL) per inviare il flusso, mentre gli utenti si collegheranno al server.

[recensito]

mi stai sconsigliando i network come

http://www.live365.com/broadcast/

[techno]

ciao ce ne uno completamente gratuito per lo streaming che può mantenere fino a 500 ascoltatori lo sto unsando io e va benissimo ed è http://www.listen2myradio.com/

ops dimenticavo.
Per avere spazio per un sito puoi appoggoarti su www.netsons.org è smepre gratuito ed hanno dei server fnatastici.

[eiyen]

non li sto sconsigliando... anzi dicevo proprio di fare un giro di offerte e confrontarle, ma controlla bene servizi (in particolare come generare e inviare il flusso, il grado di integrazione con eventuali pagine esistenti, etc...) e prezzo.

[techno]

be luigi e sotto inteso che si deve pagare la siae

[eiyen]

Originariamente inviato da techno
be luigi e sotto inteso che si deve pagare la siae

Giustissima osservazione!

Aggiungo a questo punto che dovresti "sentire" anche loro valutando cosa devi trasmettere... da un po' di tempo so che si può uscirne con una sorta di "quota fissa" mensile (il lavoro in cui avevo realizzato la parte tecnica è una radio e hanno questo tipo di onere), ma non ricordo bene a quali condizioni... in ogni caso mi pare sia sempre obbligatorio trasmettere la programmazione effettuata... dovresti chiedere anche questa informazione per sapere se devi usare un software particolare (in Italia è sempre tutto molto... molto... burocratico, diciamo)