Originariamente inviato da Arcane
Il fratello di un mio amico (studente di giurisprudenza al secondo anno) oggi se ne è uscito con una storia che...bah.....
In pratica il sunto è questo :
Qualunque contratto stipulato da un minorenne è nullo o annullabile. Quindi un minorenne non potrebbe neanche entrare in un negozio a comprare un pacchetto di caramelle
Poi mi ha anche fatto questo esempio (riassumo) :
-Un minore va in edicola e compra un giornale
-Si siede su una panchina e se lo legge
-Poi torna all'edicola e dice all'edicolante "Io sono minorenne, quindi il contratto di compravendita che abbiamo stipulato è nullo. Ti rendo il giornale e rivoglio indietro i soldi."
-L'edicolante è tenuto a fare come dice, in caso contrallo il minore potrebbe fargli causa e vincerla facilmente.
Ma è vero tutto ciò ? A me sembra un'emerita stronzata. In pratica tutti i negozianti sarebbero dei criminali