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Ottimo per agevolazioni ristrutturazione fino al 2012.ROMA - Via libera alla Finanziaria 2010 da parte del Consiglio dei ministri riunito a Palazzo Chigi, dopo l'incontro fra il governo e le parti sociali avvenuto lunedì e la riunione del Cipe, che ha approvato la relazione previsionale programmatica e la nota di aggiornamento al Dpef. Per la Banca d'Italia era presente il direttore generale Fabrizio Saccomanni, che ha espresso pieno consenso rispetto alle previsioni macroeconomiche formulate dal governo e «apprezzamento per la qualità tecnica della relazione previsionale e programmatica». IL PIL MIGLIORA: -4,8% - Nel documento viene indicato che il Pil segnerà quest'anno una contrazione del 4,8%, contro una stima negativa per il 5,2% del Dpef, mentre nel prossimo anno lo spunto della ripresa segnerà una crescita dello 0,7% (contro lo 0,5% previsto dal Dpef). Il deficit pubblico si attesterà nel 2009 al 5,3% e si ridurrà al 5% l'anno prossimo. Ma si tratta del deficit «lordo»: quello corretto per il ciclo sarà del 3,3% quest'anno e del 2,8% nel 2010. Infine il debito pubblico: nel 2009 si attesterà al 115,1% del Pil e nel 2010 salirà al 117,3%. Leggermente meglio rispetto alle stime del Dpef: 115,3 e 118,2%. Nel 2011 il rapporto debito/Pil tornerà a scendere attestandosi a 116,9%. Il calo proseguirà nel 2012 quando il debito pubblico tornerà ai livelli di quest'anno.
Il resto da valutare.
Cmq sorrido a vedere Repubblica in HP con titolone dei posti di lavoro perduti e corriere in HP con il via libera della finanziaria