Evvai con un'altra norma in contrasto con articoli della costituzione e diritti inviolabili dell'uomo.. Non si fanno mancare nulla..
Qui l'intero articolo
http://www3.lastampa.it/torino/sezio...lo/lstp/58151/
Il reato di clandestinità, ha spiegato in aula il pm di udienza, «pregiudica indirettamente alcuni diritti inviolabili dell’uomo» come per esempio «il diritto alla cittadinanza fin dal momento della nascita», perchè la condanna dei genitori «condanna il figlio ad essere privato della propria identità e della cittadinanza», e quindi lo espone «a falsi riconoscimenti da parte di terzi per fini illeciti». Si tratta dunque di una norma «in contrasto con l’articolo 2 della Costituzione che riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale».
Per la procura guidata da Gian Carlo Caselli l’articolo 10bis prevede «una fattispecie penale discriminatoria perchè fondata su particolari condizioni sociali anzichè su fatti e comportamenti riconducibili alla volontà del soggetto attivo», pecca di «irragionevolezza» per quel che riguarda le sanzioni (sono pene pecuniarie che non scoraggiano chi «è disposto a sfidare la morte affrontando i cosiddetti viaggi della speranza» e che difficilmente lo Stato potrà riscuotere) e genera «trattamenti discriminatori» rispetto a chi è già stato espulso ma non si è allontanato dal territorio nazionale. Quest’ultimo aspetto fa sorgere problemi di gestione amministrativi e anche veri e propri paradossi su chi può essere condannato e chi no.