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  1. #1

    [sport] sentire l'avversario

    if you're not nervous you're not ready, diceva un noto sportivo relativamente all'approccio a una competizione.
    trovo che sia assolutamente vero, nel senso che la tensione prima di una gara importante devi sentirla, ma ovviamente non devi rimanerne bloccato.

    ho constatato come spesso più della competizione in se ci sia il rischio di soffrire l'avversario, inteso come persona. questo ovviamente si manifesta maggiormente negli sport singoli, e crea non pochi ostacoli ad una prestazione di alto livello.

    qualcuno CHE SAPPIA di cosa parlo ha qualche suggerimento su come si possa superare / attenuare questo aspetto mentale??

    per gli altri avanti con le cazzate...
    There is nothing conceptually better than Rock 'n' Roll.

    poker is very much like sex. most people think they're the best but don't know what they're doing.

  2. #2
    2:1 che entro due minuti arriva scimmietta e quota l'ultima frase.


    ah, il topic:
    mai sofferto l'avversario. Per quanto bravo è pur sempre un essere umano come me. E se sono bravo in una cosa in genere non mi spaventa la competizione. L'unica mia paura era quella di non arrivare pronto al momento importante. Ma era una paura di me, non dell'avversario.

  3. #3
    Utente bannato
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    Messaggi
    3,357
    Originariamente inviato da trinityck
    2:1 che entro due minuti arriva scimmietta e quota l'ultima frase.


    ah, il topic:
    mai sofferto l'avversario. Per quanto bravo è pur sempre un essere umano come me. E se sono bravo in una cosa in genere non mi spaventa la competizione. L'unica mia paura era quella di non arrivare pronto al momento importante. Ma era una paura di me, non dell'avversario.
    posso?

  4. #4
    Originariamente inviato da trinityck
    2:1 che entro due minuti arriva scimmietta e quota l'ultima frase.


    ah, il topic:
    mai sofferto l'avversario. Per quanto bravo è pur sempre un essere umano come me. E se sono bravo in una cosa in genere non mi spaventa la competizione. L'unica mia paura era quella di non arrivare pronto al momento importante. Ma era una paura di me, non dell'avversario.
    in che sport? a che livello?
    There is nothing conceptually better than Rock 'n' Roll.

    poker is very much like sex. most people think they're the best but don't know what they're doing.

  5. #5
    Atletica. Sono arrivato ai campionati nazionali prima di maciullarmi il ginocchio.

    Sicuramente se si tratta di livello (semi)professionistico cambia tutto. Ma finché è solo sport e la vita quotidiana, soddisfazione personale a parte, non ne risente, credo siano altre le cose di cui aver paura. Non di certo un avversario.

  6. #6
    Originariamente inviato da trinityck
    Atletica. Sono arrivato ai campionati nazionali prima di maciullarmi il ginocchio.

    Sicuramente se si tratta di livello (semi)professionistico cambia tutto. Ma finché è solo sport e la vita quotidiana, soddisfazione personale a parte, non ne risente, credo siano altre le cose di cui aver paura. Non di certo un avversario.
    bene, quindi ci sono analogie.

    quoto il fatto che siano altre le cose di cui aver paura, ma non è di paura che si parla.
    ci sono esempi ovunque di come grandi atleti soffrano particolarmente certi avversari e non riescano ad esprimersi al meglio contro questi.

    perchè secondo voi?
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  7. #7
    Sudditanza, insicurezza, che altro...

    per questo ogni società si porta dietro lo psicologo manco si avesse a che fare con i parenti delle vittime di un disastro aereo

  8. #8
    Frontend samurai L'avatar di fcaldera
    Registrato dal
    Feb 2003
    Messaggi
    12,924
    l'importante è avere la coscienza a posto
    se so di essermi allenato con coscienza non importa se l'avversario è più forte. Potrebbe bloccarmi la paura del dubbio di non aver dato veramente tutto di me stesso.
    Vuoi aiutare la riforestazione responsabile?

    Iscriviti a Ecologi e inizia a rimuovere la tua impronta ecologica (30 alberi extra usando il referral)

  9. #9
    Originariamente inviato da fcaldera
    l'importante è avere la coscienza a posto
    se so di essermi allenato con coscienza non importa se l'avversario è più forte. Potrebbe bloccarmi la paura del dubbio di non aver dato veramente tutto di me stesso.
    il problema è a posteriori. non riuscire a dare il massimo contro determinati avversari.
    anzi non riuscire a dare lo standard, che è anche peggio.
    There is nothing conceptually better than Rock 'n' Roll.

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  10. #10
    Originariamente inviato da eddie felson
    il problema è a posteriori. non riuscire a dare il massimo contro determinati avversari.
    anzi non riuscire a dare lo standard, che è anche peggio.
    entrano in gioco tanti fattori.. come diceva trinityck, fondamentale è la posta in palio; un conto giocarsi il prosciutto alla corsa del paesello, un conto l'ingaggio delle fiamme gialle.

    poi entrano in gioco le persone, se è per questo ho visto gente prendersi a pugni per una partita di briscola al bar come ho visto, se non l'avessi visto con i miei occhi non ci avrei creduto, ragazzi di 18/19 anni telefonare a casa subito dopo l'esame di maturità per dire ai genitori come era andata

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