http://www.corriere.it/economia/09_o...box_primopiano
Oggi non è più così. E non soltanto perché il 44 per cento degli architetti è figlio di architetto, il 42 per cento di avvocati e notai è figlio di avvocati e notai, il 40 per cento dei farmacisti è figlio di farmacisti
No, i notai sono al 98%
una proposta concreta, come sostegno alla formazione di una famiglia, è la prima che leggo dopo vari bonus, demagogie ecc...
Quello che fa riflettere però è una cosa, in uan società che funziona bene le opportunità per crearsi una famiglai dovrebbero venire dal lavoro, se è stabile e viene pagato iin maniera adeguata
Va beh... una cosa ancora mi manca da sentire il problema Casa-Mutuo.
Oggi farsi una casa, per la maggior parte dei casi significa avere un mutuo sulle spalle,
e averlo per 20 se la famiglia ti ha dato qualcosa, 30 anni se devi fare da solo.
MAI, se sei nel precariato
Tradotto significa che una famiglia spesso si vede azzerate le possibilità di consumare normalmente: lavoro-mutuo-lavoro-famiglia-lavoro-casa, stop
Ma anche quando lo può fare, temendo un mese difficile, non consuma e si tiene dei risparmi di riserva e consuma ancora meno di quello che potrebbe fare.
Spero per le famiglie che il prezzo delle case possa scendere negli anni della metà della metà o non aumentare della metà della metà, maledetti immobiliaristi
Dovremmo organizzare lo sciopero della casa: NESSUNO per un paio di anni compra più un immobile, bellissimo ! chissà cosa farebbero le banche per reggere tutti i mutui che hanno in essere...
Visto che ci sono aggiungo anche un'altra cosa, un mutuo a 30 anni per me non ha significato,
conosco persone che hanno acceso un mutuo a 40 anni, a 70 anni io non voglio nullla morto io morto il gatto.
Di contro gli affitti sono assurdi ! teoricamente l'affitto dovrebbe esistere perchè costa meno di sobbarcarsi un mutuo, invece...
Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura ché la diritta via era smarrita