Napoli, muore a 6 anni intossicato dal fumo
Senza elettricità, si scaldava con il fuoco
Napoli, muore a 6 anni intossicato dal fumo Senza elettricità, si scaldava con il fuoco
NAPOLI - E' morto a sei anni intossicato dal fumo di un piccolo braciere che la madre aveva acceso in camera per vincere il freddo. Da due settimane l'Enel aveva tagliato i fili della corrente elettrica perchè i genitori non avevano neppure i soldi per pagare la bolletta.
E' morto due giorni fa, in una modestra casa nel centro storico di Napoli, in rione Sanità. L'hanno trovato solo oggi sdraiato accanto a sua madre agonizzante, anche lei intossicata dall'ossido di carbonio che si è alzato da quei legni bruciati in camera.
Il bambino e la madre sono di Capo Verde; a Napoli vive anche la sorella della donna. E' stata lei ad avvertire i vigili del fuoco preoccupata perché non vedeva più il nipote da venerdì scorso.
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trovo la cosa abbastanza cinica, secondo me, per legge si dovrebbe imporre all'enel di comunicare agli enti di previdenza quando c'è un cliente moroso, a differenza della tassa sulla TV o di una multa non pagata, credo che acqua e luce siano beni primari che andrebbero sostenuti con qualche forma di ammortizzatore sociale soprattutto quando si riscontrano casi accertati di indegenza.