ROMA - Il Tribunale dei ministri ha disposto l'archiviazione per Silvio Berlusconi, indagato per abuso d'ufficio dalla Procura di Roma in relazione all'uso di voli di Stato per trasportare a villa Certosa, in Sardegna, alcuni suoi ospiti. Il Tribunale ha accolto la richiesta in tal senso formulata lo scorso 16 giugno dal procuratore capo di Roma, Giovanni Ferrara, dall'aggiunto Achille Toro e dai pm Simona Maisto, Ilaria Calò e Giuseppe Saieva, titolari dell'indagine.
Secondo quanto si legge nelle motivazioni dell'archiviazione, per quanto riguarda l'abuso d'ufficio tale ipotesi di retao "deve essere necessariamente esclusa per la mancanza del presupposto della violazione di norme di legge e di regolamento, essendo la materia interamente regolata da direttive della Presidenza del Consiglio dei ministri".
Insussistente, secondo il Tribunale dei ministri, è anche il reato di peculato: "Vanno condivise le argomentazioni esposte nella richiesta di archiviazione avanzata dal pm, non essendo emersi casi di trasporto di soggetti estranei alle delegazioni in assenza del presidente del Consiglio dei ministri". Ovvero, per il Tribunale, i passeggeri non autorizzati erano comunque sempre in compagnia del premier.