TRAMA:
La vicenda principale si svolge a Los Angeles e il protagonista è un agente del FBI; il 6 ottobre 2009, durante una normale giornata, l'intera razza umana è soggetta a un black out nel quale la mente di ciascun essere è proiettata per un paio di minuti sei mesi nel futuro: nei ricordi postumi ognuno ricorderà di aver vissuto qualcosa che deve accadere il 29 aprile 2010 (o il 30 aprile per via del fuso orario, come attesta una collega britannica ispettrice a Londra, contattata telefonicamente subito dopo il flash forward).
Una volta uscita da questo black out generale, ogni persona cercherà di scoprire se quello che ha visto sarà quello che accadrà veramente. Nel lasso di tempo trascorso molte persone sono rimaste vittime di incidenti che coinvolgevano veicoli, aerei, navi e ogni altro mezzo in avaria a causa del mancato controllo umano.
da wikipedia
Ho appena visto il primo episodio e a parte l'inizio alla Lost, e con un paio di personaggi del cast come Sonya Walger (Olivia Benford) Penelope Widmore e Dominic Monaghan (Simon) Charlie Pace, il resto del telefilm è abbastanza interessante. L'idea di avere un black out cerebrale mondiale e con effetto collaterale la vista del futuro è interessante. Così i vari personaggi sanno più o meno cosa li aspetta, ma non sanno come. E adesso inizia il bello. Vedremo come prosegue la serie, anche se l'effetto del disastro mondiale può ricordare l'11/9 e il fatto che gli USA, ma il resto del mondo non sono più sicuri e non sanno come sarà il loro futuro è frutto delle tensioni scaturite negli ultimi anni. In teoria la data finale è quella del 29/4/10, per cui ci saranno al massimo 3 stagioni per capire cosa succederà.
Giudizio complessivo prima puntata 5 * su 5