E’ curioso osservare come un virus con un tasso di mortalità più basso di quello di una comune influenza stagionale possa creare panico tra la popolazione.
E’ curioso notare come le missioni di pace siano ora una ragione giusta per dichiarare guerra, quando un tempo le guerre erano sempre sbagliate.
E’ curioso osservare come Berlusconi, sebbene nessuno sia completamente ignaro delle sue vicende giudiziarie, possa diventare presidente del consiglio.
E’ curioso osservare come la par conditio abbia assunto le peculiarità di una “legge naturale”, quando prima del 1988 il termine nemmeno esisteva.
E’ curioso notare come Grillo ben visto dalla maggioranza della popolazione fino a qualche anno fa, in seguito a una o due campagne mediatiche, sia diventato per tanti l’Uomo Nero dell’antipolitica.
E’ curioso osservare come Israele, nell’Operazione Piombo Fuso, sia stata trasformata nella vittima, pur avendo massacrato un intero popolo.
E’ curioso notare come gli stupri siano diventati un problema nazionale dopo pochi giorni di campagna mediatica.
E’ curioso notare con quanta abilità sia stata allestita l’idea di una ripresa imminente, quando in realtà ci troviamo in una seconda bolla che sta per “scoppiare”.
E’ il potere della televisione e della stampa! Possiamo non credere a dei dati di fatto, ma possiamo credere a delle opinioni sbandierate in televisione. la TV è degna di fiducia, perché se la ascoltano tante persone, non può dire cose false. Ma chi controlla la televisione ha davvero interesse a dire soltanto cose vere?
Basta ripetere una bugia migliaia di volte per farla diventare una “verità”.
Una volta una persona mi ha risposto: “L’hanno detto in televisione… adesso allora ti credo”. Un’altra, in una diversa occasione, mi ha detto: “Non può essere vero, sennò ne avrebbero parlato in televisione”.
La televisione cancella interi campi di conoscenza, in questo modo. Cancella anche i ricordi e cambia la storia.
La gente non si ricorda delle pesanti critiche di Bossi a Berlusconi. Ora è un alleato.
La gente non si ricorda tutte le dichiarazioni di Berlusconi, ma l’importante è farle. Chi si prenderà la briga di andarle a verificare? E poi, tra un anno, nessuno si ricorderà più nulla.
La gente non ricorda che negli anni 70 si parlava di raffreddamento globale.
La gente si è dimenticata che cos’era la P2, perché questa parola è stata cancellata dai TG e dalle prime pagine.
La realtà è in questo modo manipolata a piacere, come vuole il padrone. I media importanti nel mondo non sono nelle mani di più di dieci persone. La storia può essere decisa dai vincitori, mentre le realtà scomode possono essere smontate e mistificate: basta trovare qualcosa di sbagliato (che c’è sempre) e criticarlo.
E’ giunta l’ora di svegliarsi dal profondo torpore, dall’ipnotismo dei media. Sono ancora poche le persone che cercano la verità sui libri e ancora meno quelle che quando ne aprono uno, cercano per prima cosa le fonti e la bibliografia. E’ più comodo sedersi davanti alla televisione e sorbirsi in stato di trance un mare di spazzatura. Non costa fatica e dopo un giorno di intenso lavoro, dove il tempo libero viene prosciugato dal traffico, è proprio ciò che il padrone vuole.
Certo, la libertà richiede un po’ di sforzo individuale, bisogna conquistarla, ma che mondo avremmo se tutti ci informassimo. Non ci si può nascondere di fronte alla conoscenza, il suo passo è inesorabile. Non dobbiamo neanche chiederci come fare per migliorare questo mondo, sarà il sapere a dirci come fare. E un giorno forse vedremo sorgere, oltre l’orizzonte, un mondo nuovo, senza crisi e senza inganni.