Originariamente inviato da Dialectik
Il mio mondo e composto da oggetti in relazione tra di loro.
Il mio pensiero è formato dalla totalità delle immagini che mi faccio di questi oggeti in relazione.
Ci sono due categorie di immagini: vere e false.(che non rispecchiano la realtà)
Detto questo è chiaro che la verità deve fondamentalmente rapresentare il fatto.
Però anche se conosco la verità la posso corrompere descrivendola ambiguamente. Il grande corruttore è il sinonimo che spaccia l'immaginario per quello che vuole. Usare il sinonimo vuol dire mentire, usando la sfumatura.
Essempio: a un'imbroglione non devo dire disonesto ma ladro. E vero che un ladro è per definizione disonesto, ma la disonesta nella mente non suona le campane. Invece il bandito con unghie lunghe fà, e deve fare paura.
Chiamiamo dunque il ladro con il suo nome, L'attrazione sessuale non con amore, il poltrona con il fannullone.
Posso usare una proposizione intera per descrivere, o meglio trasformare con la mia mente un concetto di poche lettere. La cosa descriverà il concetto ma l'impostazione sarà stata scelta da me. Ascolterai me racontandoti un concetto...
Cosa ne pensate?