Ognuno di noi ha un momento particolare quando gode con tutta la sua fibra. Io ho il piacere di godere quando piove il Sabato.
La ragione di questo particolare godimento è l'odio feroce contro i mercanti del mercato. Mai ci sono stati è mai esisterano furbi come quelli. Campano dalla loro furbizia, si compiacciono a vivere in aroganza e volgarità. Per colpa mia anche. Periodicamente andavo a sfamare le bestie ma la cuccagna è finita. Adesso vado a farmi fregare nei grandi magazzini. Almeno loro lo fanno con educazione...
Al mercato ci vado ancora, ma soltando il sabato quando piove. Vado per godere e condividere questo stato di grazia con i commercianti infelici. Si, camino tra le bancarelle con il viso all'insù assaporando ciascuna goccia amica che fa il mio gioco: Quello di allontanare i clienti, di disturbarli, di cacciarli. Non mi serve l'ombrello; tengo le mani libere per toccare l'acqua, la disperazione, il fallimento.