Non so per quale ragione, fin da piccolo mi sono innamorato dal estravagante mondo degli occhiali da sole.
Mi è capitato di trovare un paio che mia madre dimentico in un casetto; Li presi è andai in un posto segreto, soltanto da me saputo dove guardai per la prima volta il mondo attraverso gli occhiali. Mi piaque terribilmente, talmente tanto che indossarli divenne quotidiana abitudine.
La voluttà magica di vedere le cose come non sono, ma come avrebbero dovuto essere,divenne la mia prima natura.
Passarono gli anni e le illusioni nate sul vetro si materializarono in allucinazioni bugiarde. La finzione invase il presente, pervertendo per sempre il valore di verità della mia essistenza.
Cittadino del regno del falso, professando l'adulterio infernale, mi copro la vista per non testimoniare il sole della verità.