Dubai e la crisi

[Nkosi]

Come molti di voi avranno letto la nuova bolla immobiliare partita da Dubai rischia di far riscoppiare una crisi che si stava lentamente risolvendo. In sintesi lo stato di Dubai ha chiesto di "congelare almeno per sei mesi il pagamento delle scadenze sul debito, che complessivamente ha raggiunto la cifra di 59 miliardi di dollari". Le borse tremano perché ovviamente i debiti sono contratti dalle banche, in larga maggioranza europea che rischiano pesantissime perdite e il congelamento potrebbe essere il primo passo per la dichiarazione dello stato di insolvenza delllo Stato di Dubai.
Divertente leggere quello che solo il 24 novembre qualcuno diceva a proposito di Dubai:
«Dubai - diceva il signore in questione tre giorni fa - è uno straordinario esempio di eccellenza e velocità nella realizzazione dei progetti. Elementi di riflessione per la famigerata burocrazia italiana. Noi italiani sprechiamo Il 60% del tempo della fase di progettazione cercando le autorizzazioni». Firmato il Ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola. In pratica colui che in Italia si occupa di sviluppo economico ha sostenuto fino a due giorni prima di questo nuovo crack che Dubai era un modello. La mia domanda è: siamo sicuri che Scajola sia la persona giusta al posto giusto?

[blekm]

Originariamente inviato da Nkosi
Come molti di voi avranno letto la nuova bolla immobiliare partita da Dubai rischia di far riscoppiare una crisi che si stava lentamente risolvendo. In sintesi lo stato di Dubai ha chiesto di "congelare almeno per sei mesi il pagamento delle scadenze sul debito, che complessivamente ha raggiunto la cifra di 59 miliardi di dollari". Le borse tremano perché ovviamente i debiti sono contratti dalle banche, in larga maggioranza europea che rischiano pesantissime perdite e il congelamento potrebbe essere il primo passo per la dichiarazione dello stato di insolvenza delllo Stato di Dubai.
Divertente leggere quello che solo il 24 novembre qualcuno diceva a proposito di Dubai:
«Dubai - diceva il signore in questione tre giorni fa - è uno straordinario esempio di eccellenza e velocità nella realizzazione dei progetti. Elementi di riflessione per la famigerata burocrazia italiana. Noi italiani sprechiamo Il 60% del tempo della fase di progettazione cercando le autorizzazioni». Firmato il Ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola. In pratica colui che in Italia si occupa di sviluppo economico ha sostenuto fino a due giorni prima di questo nuovo crack che Dubai era un modello. La mia domanda è: siamo sicuri che Scajola sia la persona giusta al posto giusto?

chi di loro è al posto giusto?

[krakovia]

credo si riferisse agli schiavi, comunque...i soliti comunisti malpensanti

[lookha]

Originariamente inviato da Nkosi
Come molti di voi avranno letto la nuova bolla immobiliare partita da Dubai rischia di far riscoppiare una crisi che si stava lentamente risolvendo. In sintesi lo stato di Dubai ha chiesto di "congelare almeno per sei mesi il pagamento delle scadenze sul debito, che complessivamente ha raggiunto la cifra di 59 miliardi di dollari". Le borse tremano perché ovviamente i debiti sono contratti dalle banche, in larga maggioranza europea che rischiano pesantissime perdite e il congelamento potrebbe essere il primo passo per la dichiarazione dello stato di insolvenza delllo Stato di Dubai.
Divertente leggere quello che solo il 24 novembre qualcuno diceva a proposito di Dubai:
«Dubai - diceva il signore in questione tre giorni fa - è uno straordinario esempio di eccellenza e velocità nella realizzazione dei progetti. Elementi di riflessione per la famigerata burocrazia italiana. Noi italiani sprechiamo Il 60% del tempo della fase di progettazione cercando le autorizzazioni». Firmato il Ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola. In pratica colui che in Italia si occupa di sviluppo economico ha sostenuto fino a due giorni prima di questo nuovo crack che Dubai era un modello. La mia domanda è: siamo sicuri che Scajola sia la persona giusta al posto giusto?

Scajola ha ragione.
Ma non c'entra nulla con la crisi immobiliare di Dubai.
Una cosa infatti è essere capaci di costruire velocemente, senza che le regole burocratiche diventino un'ostacolo, un'altra è essere incapaci di prevedere che non sempre avrai gente alla quale vendere.
Per quel che riguarda le regole burocratiche, sia chiaro, io non dico che non ci debbano essere, non so nemmeno esattamente quali siano, ma siano quelle che siano non ha senso che per ottenere i permessi ci vogliano dei mesi.

[Nkosi]

Originariamente inviato da krakovia
credo si riferisse agli schiavi, comunque...i soliti comunisti malpensanti

[Nkosi]

Originariamente inviato da lookha
Scajola ha ragione.
Ma non c'entra nulla con la crisi immobiliare di Dubai.
Una cosa infatti è essere capaci di costruire velocemente, senza che le regole burocratiche diventino un'ostacolo, un'altra è essere incapaci di prevedere che non sempre avrai gente alla quale vendere.
Per quel che riguarda le regole burocratiche, sia chiaro, io non dico che non ci debbano essere, non so nemmeno esattamente quali siano, ma siano quelle che siano non ha senso che per ottenere i permessi ci vogliano dei mesi.

sì certo. Hanno sminchiato un pezzo di mar rosso con una roba che non riescono a vendere. Davvero una roba da portare a esempio per le generazioni future. Ah, però lo hanno fatto in fretta. Cosa? indebitarsi per 59 miliardi di dollari.

[albgen]

e io che pensavo lo avevano fatto con i soldi del petrolio
tutti(o quasi) soldi europei insomma...

[Linkato]

Originariamente inviato da Nkosi
«Dubai - diceva il signore in questione tre giorni fa - è uno straordinario esempio di eccellenza e velocità nella realizzazione dei progetti. Elementi di riflessione per la famigerata burocrazia italiana. Noi italiani sprechiamo Il 60% del tempo della fase di progettazione cercando le autorizzazioni».

In effetti è così... la parte burocratica è stata risolta molto velocemente... se poi gli investitori hanno sbagliato tempi e modi è un altro discorso...

E' come se il tuo Comune ti desse la possibilità di aprire un negozio di specialità alimentari per gatti in 30 gg invece di due anni. Poi se nessuno compra che c'entra con il discorso... è colpa del Comune che è stato veloce nelle parti burocratiche? Non deve dare un giudizio sul planning finanziario, quello resta a carico dell'imprenditore...

Non è che devo difendere Scajola, eh... ma l'esempio che hai citato sull'incapacità politica è sicuramente sbagliato.

[lookha]

Originariamente inviato da Nkosi
sì certo. Hanno sminchiato un pezzo di mar rosso con una roba che non riescono a vendere. Davvero una roba da portare a esempio per le generazioni future. Ah, però lo hanno fatto in fretta. Cosa? indebitarsi per 59 miliardi di dollari.

è che non c'entra una cosa con l'altra.
Potevano anche fare case popolari per tutti gli immigranti di Dubai a gratis o la cappella sistina del xxi secolo.

Confondi il cosa con il come.
Cosa costruire non ha niente a che vedere con le barriere burocratiche in mezzo.
sembra invece che tu difenda la burocrazia come ancora di salvataggio per evitare scempi ambientali.
E ti sbagli.
Non è la burocrazia ma il criterio legislativo che evita scempi ambientali.

Per me tu come legislatore puoi stabilire tutti i vincoli che ti sembrino opportuni, ma se io sono in regola con i tuoi vincoli, mi dai il permesso di costruire in 24 ore.
Non in 24 mesi.

[Nkosi]

Come al solito qualcuno capisce (o vuole capire) un po' quello che vuole. E finisce a parlare di permessi urbanisti del proprio comune. Qui si parlava della capacità di un uomo di portare a esempio qualcosa che dopo 48 ore rischia di far crollare l'economia mondiale.