Mi aveva appassionato il modo in cui Saviano una decina di giorni fa a "che tempo che fa" descriveva Salamov e il suo libro sui gulag "I racconti di Kolyma"
Avevo letto un 20 anni fa un libro di sojelestin (o come cacchio si scrive) sullo stesso argomento, ricordo che parlava di gulag ma niente altro, invece dei "I racconti di Kolyma" so che non dimentichero nessuno dei racconti finche avro vita.
Salamov e tutt'altra cosa, difficile descriverlo, ti prende alle trippe, non sai se ridere o piangere per le emozione contrastante che suscita.
Se volete leggere per rilassarvi, passare un po di ore piacevole, divertirvi questo libro non fa per voi.