Finanziaria nel caos, tutto da rifare. E il
governo scippa il tfr dei lavoratori
di Bianca Di Giovanni tutti gli articoli dell'autore
Finanziaria nel marasma. Alle 12,30 di oggi, colpo di scena: il relatore Massimo Corsaro (Pdl)
annuncia che riscriverà interamente gli articoli 2 e 3 del provvedimento, inglobando anche il suo
emendamento omnibus che era stato presentato appena ieri sera. Come dire: è tutto da rifare, le
coperture sono ancora molto oscure e siamo già al terzo giorno di vertici e riunioni in commissione.
L'obiettivo è chiaro: ridurre il numero di proposte, confezionando maxi-articoli con dentro di tutto,
per fare poche votazioni e tagliare i tempi del varo. I lavori restano sospesi per l'intera giornata.
All'ultimo rinvio, i gruppi di opposizione scrivono a Gianfranco Fini, definendo la situazione
“incresciosa” e denunciando la “totale impraticabilità per la commissione bilancio di esaminare la
finanziaria”. L'opposizione pretende di esaminare punto su punto, misura per misura. Fini ha
accolto la richiesta, si discuterà fino a lunedì.
Nel merito l'opposizione con il capogruppo Dario Franceschini chiede certezze sulle risorse, attacca
sul metodo e il merito, e lancia l'allarme sull'utilizzo dei fondi del Tfr. “Il Censis ha appena detto
che in Italia una famiglia su tre è in difficoltà - dichiara Franceschini - Nella Finanziaria che si sta
discutendo non c'è traccia di aiuti alle famiglie più in difficoltà. Il nostro pacchetto parte proprio da
lì, con le detrazioni straordinarie ai redditi bassi”. L'”altra” manovra, quella targata Pd, prevede poi
bonus per i figli (destinati anche agli autonomi), e aiuti alle imprese con lo sblocco dei crediti verso
la pubblica amministrazione e il rafforzamento del fondo di garanzia sui prestiti.
“Della Finanziaria ci preoccupa tutto - dichiara Michele Ventura, vicepresidente del gruppo - Ma in
particolare ci allarma l'utilizzo del Tfr inviato all'Inps per coprire spesa corrente. E' vero che anche
il governo Prodi utilizzò quei soldi, ma per una destinazione chiara, cioè per investimenti. Questo è
un caso diverso, che mette a rischio risorse dei lavoratori”.

“Sono risorse indisponibili per il governo - aggiunge Pier Paolo Baretta - In ogni caso noi vogliamo
chiarezza sulle coperture. Chiediamo come verranno utilizzati i fondi dello scudo fiscale. Solo se c'è
questo quadro, avvieremo le votazioni”. “L'altro scandalo sono i fondi
04 dicembre 2009
Vediamo che succede poi....