Non avrei mai pensato di dirlo, ma oggi confesso tutto: sono un' incivile.
Bene, allora come definire una persona educata? E colui che saluta i suoi simili quando li incontra,
che non perde la calma quando qualcosa non va secondo quanto previsto (la grandissima virtù della pazienza...);
Colui che parla piano, usa parole neutre, frasi benigne e sopratutto non piscia sul marciapiede?
No signori, civile e colui che non morde!
Sono certo che il nivello massimo di civiltà è raggiunto di colui che "si trattiene" dal morsicare la carotide del suo simile.
Mi guardo le mani e mi sembra di vedere zampe da scimmione;
Artigli affilate contengono la tua condanna dentro il mio perdono,
Le narici assetate di essistenza capiscono i limiti del tuo mondo,
L'essere o il non essere bestia manco è una chestione di convenienza o di fortuna;
E una questione di vita e di morte...
O... benedetto te che non mi hai incontrato sulla tua via;
Ti sei perso l'opportunità di diventare premio e sacrificio sul'altare del'urlo.