Da poco tempo ho ritrovato il polso della felicità. Mentre mi sto abbeverando, condividerò con voi lo zampillo di questa gioia immensa. Sono stato scelto per essere un portaborse. D’allora il mio scrupolo è incentrato sul destino di quest’ oggetto. Senza accorgermi, le mie passioni, speranze e ideali furono calamitate dall’inquietante accessorio. Nel desserto arido che fu il mio cuore piombò improvvisamente il compimento di tutte le mie potenzialità. Avevo acquistato un senso: il senso della borsa. Ma non è una cosa da tutti avere un senso nella vita. Occorre sfoggiare dotti per concepirlo è una forza tremenda per tenerlo in vita. Così le mie giornate sono imbevute in odore borsa; Il mio sogno, guarda preoccupato nel suo futuro; La mia mano trema per l’emozione dell’ suo tocco passionale.
Orgoglioso di portare in giro la borsa, derido i vostri mondi meschini e afferro con voluttà il ritrovato senso di appartenenza.