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  1. #1

    le nuove regole di Trenitalia...

    Nuovi orari e ovviamente nuove regole... soprattutto per quanto riguarda i rimborsi.

    Prima, per ottenere un rimborso, bastavano 26 minuti di ritardo di un eurostar per ottenere il 50%

    Ora ne servono 60 (sessanta) minuti per ottenere il 25% (oltre i 60 per il 50%).

    Come per dire, sappiamo che i nostri trenni arriveranno sempre in ritardo, meglio premunirci ed evitare troppi rimborsi...

    fonte

    regalami un oggi da favola...e il domani bhe!?non mi importa se tu 6 con me! ©Ily

  2. #2
    assurdo, così com'è assurdo che il rimborso non sia monetario ma sia un bonus sul biglietto spendibile entro 6 mesi...
    E' necessario rivolgersi ad un'associazione di consumatori qualsiasi, farsi sentire in più possibile in più persone possibile

  3. #3
    Certo che finchè decidono autonomamente se è un ritardo imputabile a loro o meno...

    Tipo "condizioni climatiche avverse" quando c'è il sole e simpatie simili
    Non ho mai pensato nella vita che per procedere bisogna necessariamente andare in linea retta. (M. Paolini)

    Shine on.. | Scatto... | Ascolto...

  4. #4
    Si, ma c'è chi sostiene che ora siamo più tutelati.

    Viaggi in treno, da un Regolamento europeo più garanzie per i cittadini

    I viaggiatori che utilizzano il treno per i loro spostamenti all'interno dell'Unione europea sono oggi più tutelati: è, infatti, entrato in vigore, il 3 dicembre 2009, il Regolamento CE 1371/2007 che stabilisce i diritti fondamentali delle persone che viaggiano e impone una serie di obblighi alle società ferroviarie. Le persone disabili o con mobilità ridotta devono vedersi garantire il loro diritto al trasporto, perciò le imprese ferroviarie e i gestori delle stazioni devono predisporre un'adeguata assistenza e un accesso non discriminatorio ai treni; viene rafforzato il diritto dei passeggeri a ottenere un risarcimento quando i loro bagagli vengono smarriti o danneggiati, o nel caso in cui il loro viaggio venga cancellato o subisca un ritardo. Il risarcimento minimo ammonta al 25% del prezzo del biglietto per ritardi da una a due ore e al 50% del prezzo del biglietto per ritardi superiori alle due ore; i passeggeri delle ferrovie devono essere informati in maniera esauriente prima e durante il loro viaggio, ad esempio in merito ad eventuali ritardi; deve essere reso più agevole l'acquisto dei biglietti ferroviari; le società ferroviarie e i gestori delle stazioni devono garantire la sicurezza personale dei passeggeri nelle stazioni ferroviarie e sui treni; gli Stati membri devono garantire ai passeggeri la possibilità di presentare una denuncia ad un organo indipendente, quando questi ultimi ritengano che i loro diritti non siano stati correttamente applicati. Imprese ferroviarie, gestori delle stazioni e tour operator devono informare i passeggeri in merito ai diritti e agli obblighi previsti dal Regolamento.

  5. #5
    Ah, se lo dicono loro allora sì
    Non ho mai pensato nella vita che per procedere bisogna necessariamente andare in linea retta. (M. Paolini)

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  6. #6
    Utente di HTML.it
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    viaggiare in italia costa pochissimo. non ci lamentiamo del servizio scadente

  7. #7
    Originariamente inviato da leg-pad
    viaggiare in italia costa pochissimo. non ci lamentiamo del servizio scadente
    ma veramente i 2 rimborsi fuffa (10 euro su 40 di biglietto, dopo 3 mesi con scadenza imminente) li ho presi per ritardi di oltre 2 ore in AV, e non costa pochissimo, almeno qui in etruria

  8. #8
    Originariamente inviato da leg-pad
    viaggiare in italia costa pochissimo
    non è vero: informati meglio

    ps:
    http://www3.lastampa.it/torino/sezio...o/lstp/105082/

  9. #9
    Originariamente inviato da leg-pad
    viaggiare in italia costa pochissimo. non ci lamentiamo del servizio scadente
    non mi sto lamentando dei costi, so bene che rispetto agli altri paesi stiamo messi meglio. E negli ultimi anni anche il servizio è migliorato. E oltrettutto non è che tutti i giorni e tutte le ore i treni (ES EC o REGIONALI) sono in ritardo. Può capitare che un treno arrivi in ritardo per svariati motivi (e capita anche all'estero).

    Non so come funzionano i rimborsi all'estero (magari chi vive in Spagna Francia Germania o altrove ci può illuminare) ma rimborsare un biglietto del 25% per un ritardo superiore ai 60 minuti (o 50% se superiore ai 120min) mi sembra un pò pochino, non credi?

    Se paghi 44€ per fare Roma-Napoli in 1 ora e 10 minuti, non mi puoi far arrivare in 2 ore e 05 minuti (55 minuti di ritardo) e non rimborsarmi, quando poi con un costo di 19,50 € (meno della metà) ci arrivi in 2 ore e 02 minuti, ti pare?

    regalami un oggi da favola...e il domani bhe!?non mi importa se tu 6 con me! ©Ily

  10. #10
    Originariamente inviato da andrea.paiola
    non è vero: informati meglio
    rispetto alla Germania, i costi italiani sono più bassi e i tempi di percorrenza più brevi (220 km in italia con ES* li fai in 1,10 ore a 44€, in germania con ICE (il treno più veloce) in 2,24 ore a 53€ mentre 770km in italia li fai in 5 ore a 98 € e in Germania in 6 ore a 129€).

    regalami un oggi da favola...e il domani bhe!?non mi importa se tu 6 con me! ©Ily

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