http://www.repubblica.it/2009/07/sez.../comastri.htmlPublio Aurelio Stazio, patrizio per nascita e senatore per scelta, investigatore insieme ironico e perspicace, che rifiuta la violenza e che affida alla mente e alle belle maniere i suoi successi, è da sempre l'amato protagonista della fortunata serie, giunta ora al quindicesimo titolo con Dura lex.
Siamo nel 47 d. C., tre neonati vengono trovati morti nelle loro culle a breve distanza l'uno dall'altro. Apparentemente la loro scomparsa non ha alcuna spiegazione: fatalità o omicidio? Indaga senza successo una giovane avvocata ma, grazie alle sue relazioni e alla sua fama, è ancora una volta Publio Aurelio Stazio a prendere in mano i fili dell'intricata matassa. In continua e bonaria lotta con il suo segretario, il furbissimo alessandrino Castore di cui il disincantato senatore non ha nessuna voglia di disfarsi nonostante ne conosca la tendenza all'ozio e alle ruberie, Publio Aurelio decide di rivolgersi ai suoi amici di antica data affinché lo aiutino nella delicatissima impresa.
qualcuno l'ha letto e lo conosce? com'e'? sono una fan frustrata di hercule poirot, frustrata perche' i libri li ho letti tutti e "mi manca" quel tipo di investigazione: dall'articolo mi sembrerebbe una letturina leggera e godibile e che non si ferma al terzo volume perche' diventano tutti uguali, me lo confermate o lasso perde?
ora sto leggendo l'ultimo di dan brown perche' ce l'avevo gia' in casa, ma mi sono stufata: e' sempre la solita minestra riscaldata e non mi da soddisfazione