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  1. #1
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    Berlusconi o non Berlusconi, il vero problema non è politico

    Il debito pubblico pesa su ogni cittadino con oltre 40 mila euro, ciò significa che ognuno di noi paga indirettamente oltre mille euro l’anno di interessi. Che cosa direbbe un operaio che si vedesse portar via uno stipendio all’anno per pagare i debiti del governo? Questa operazione però viene praticata in modo occulto, attraverso le tasse. Che cosa direbbe, invece, se si vedesse portare via altri due stipendi per pagare gli interessi sul debito privato? Già, perché gran parte dei prodotti che compriamo sono di multinazionali americane e britanniche, con un debito privato alle stelle. E questi costi naturalmente vengono fatti ricadere sul consumatore, sempre occultamente, attraverso l’incremento del prezzo finale. Ma tutto ciò solo per pagare gli interessi! Quanto dovrebbe sborsare il nostro povero operaio per pagare anche i debiti? Fate voi i conti, ma al nostro povero lavoratore non rimarrà più nulla. Una volta pagato l’affitto e i propri debiti personali (per comprare l’auto, il telefonino o per pagare il mutuo), sarà costretto a indebitarsi ulteriormente per sopravvivere. Un ciclo senza fine, un baratro spaventoso, in cui abbiamo da tempo superato il punto di non ritorno.
    Ma il debito incide sui costi di un’azienda, perché le obbligazioni devono essere remunerate e le banche pretendono guadagni folli solo per aver digitato una cifra su un terminale. L’azienda ha allora diverse strade: produrre prodotti di scarsa qualità, che si rompono subito, assumere precari, esportare il lavoro in oriente, dove costa meno. Questo ovviamente crea un impoverimento ulteriore dell’occidente, che così non è più in grado di pagare il debito. Ecco perché è avvenuta la crisi dei mutui: perché la gente che prima era in grado di pagarli non lo era più. Un circolo vizioso che qualcuno come Obama o altri governi hanno tentato di risolvere. E indovinate come? Con altro debito! Un immenso favore agli speculatori e alle banche!
    La verità è che questa non è una crisi, ma una guerra economica. Non sono più solo gli stati a entrare in guerra, sono anche le lobby e i gruppi finanziari. L’esito di questa guerra potrebbe essere la fine del dollaro e un riassetto geopolitico globale. Ma sinché non ci sarà un cambiamento radicale nel sistema economico basato sul debito, gli unici a rimetterci saranno i cittadini, che continueranno a protestare contro i governi invece di riconoscere il reale problema nel sistema bancario.

  2. #2

    Re: Berlusconi o non Berlusconi, il vero problema non è politico

    Originariamente inviato da yucos
    Ecco perché è avvenuta la crisi dei mutui: perché la gente che prima era in grado di pagarli non lo era più.
    la crisi dei mutui tanto per "famo a capirse" e' sopravvenuta anche perche' la gente che poteva permettersi case max ad un prezzo 100 e' stata spinta, incoraggiata ed invogliata a comprarne una che costasse 130, senza peraltro poter offrire nessuna garanzia. Nessuno era col un fucile puntato alla schiena, nessuno e' minacciato di morte se vuol vivere al di sopra delle proprie possibilita' e non ne ha i mezzi. Si fanno delle scelte che si pagano. Prima o poi si pagano.
    E per favore finiamola di buttare tutto nello stesso calderone: debito pubblico, salari, credito al consumo. Le cose non stanno affatto cosi' ma sono d'accordo su una cosa: che una grossa responsabilita' le hanno le banche. Ma non ci dimentichiamo che se le banche possono agire cosi' e' perche' dietro c'e' una normativa che lo consente. Punto che in molti se lo dimenticano.
    Io prima di puntare a livello micro il dito verso le banche lo punterei verso una certa mentalita'.
    Sospetto che ci sia altro nella vita oltre ad essere bello bello in modo assurdo. E presto scopriro' anche che cos'e'.

  3. #3

    Re: Re: Berlusconi o non Berlusconi, il vero problema non è politico

    Originariamente inviato da andrea_o
    la crisi dei mutui tanto per "famo a capirse..
    Io prima di puntare a livello micro il dito verso le banche lo punterei verso una certa mentalita'.
    tanto guarda che non ti risponde, eh



    [OT]
    Ps: per quella cosa là, ti faccio sapere..
    [/OT]

  4. #4

    Re: Re: Re: Berlusconi o non Berlusconi, il vero problema non è politico

    Originariamente inviato da galz
    tanto guarda che non ti risponde, eh



    [OT]
    Ps: per quella cosa là, ti faccio sapere..
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    PPS: i due felmarescialli troveranno una soluzione
    Sospetto che ci sia altro nella vita oltre ad essere bello bello in modo assurdo. E presto scopriro' anche che cos'e'.

  5. #5

    Re: Re: Re: Re: Berlusconi o non Berlusconi, il vero problema non è politico

    Originariamente inviato da andrea_o
    PPS: i due felmarescialli troveranno una soluzione
    Non ho dubbbi

  6. #6
    Azz, se poi pensiamo al problema del signoraggio... c'è da infilare la testa nel paiolo bollente... dio ce ne scampi
    The more the state 'plans' the more difficult planning becomes for the individual.
    Sto nella Pampa

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