Università e ricerca: USA 1 - Italia 0

[fmortara]

Vi ricordate la storia di Antonio Iavarone e Anna Lasorella, i due ricercatori che denunciarono un caso di nepotismo che dovevano subire da parte del loro primario e dovettero in questo modo emigrare?
http://ricerca.repubblica.it/repubbl...n-paga-ce.html

Bene proprio oggi i due, marito e moglie, insieme a Andrea Califano, hanno compiuto una incredibile scoperta che a quanto pare, potrebbe servire a bloccare un pericoloso tumore al cervello (il glioblastoma, solo il nome fa paura...).
http://www.repubblica.it/2009/01/sez...-scoperta.html

La cosa sconcertante è che come si legge nell'articolo, i brevetti sui medicinali che deriveranno da questa scoperta, adesso andranno all'università americana che ne ha co-finanziato le ricerche.

Un vero successo per l'università e la politica italiana, di ogni colore.

Grazie amici politici.
Buon Natale.

[Vincent.Zeno]

Originariamente inviato da fmortara
La cosa sconcertante è che come si legge nell'articolo, i brevetti sui medicinali che deriveranno da questa scoperta, adesso andranno all'università americana che ne ha co-finanziato le ricerche.

Un vero successo per l'università e la politica italiana, di ogni colore.

infatti le università straniere e gli stati ci prendono in giro proprio per questo:
ma come... spendete (cifra che non ricordo esattamente.. dovrebbe essere circa 50-100.000 euro a testa) per formare i futuri scienziati... e poi li "regalate" agli altri stati?
che fenomeni

semo i mejo! :

[miki.]

puo' essere che dica una cazzata, ma sapevo che l'universita' italiana non brevetta e rivende niente, fa solo ricerca

[Tashunka Witko]

Originariamente inviato da fmortara
(il glioblastoma, solo il nome fa paura...).

è uno dei peggiori tumori, possibilità odierna di sopravvivenza pari a zero assoluto, aspettativa media di vita dopo che i sintomi fanno diventare evidente la malattia 6-8 mesi

[Vincent.Zeno]

Originariamente inviato da miki.
puo' essere che dica una cazzata, ma sapevo che l'universita' italiana non brevetta e rivende niente, fa solo ricerca

non lo so per certo: anche se fosse?
è il senso dell'investimento sulla ricerca che è andato a farsi friggere.
formiamo persone, la cui capacità ci viene riconosciuta dagli altri stati,
e poi le regaliamo. figo, no?
e questa non è un'eccezione, "un caso".

[iBat]

Originariamente inviato da miki.
puo' essere che dica una cazzata, ma sapevo che l'universita' italiana non brevetta e rivende niente, fa solo ricerca

il polimi ha un intero ufficio brevetti, i risultati pratici e industrializzabili delle ricerche vengono brevettati di brutto

[Manuelandro]

l'importante è che hanno fatto questa scoperta..stic***i se in italia o in america

[bako]

Originariamente inviato da miki.
puo' essere che dica una cazzata, ma sapevo che l'universita' italiana non brevetta e rivende niente, fa solo ricerca

te lo dico per certo: di brevetti ne fanno e ci guadagnano anche.

[miki.]

Originariamente inviato da bako
te lo dico per certo: di brevetti ne fanno e ci guadagnano anche.

Ok allora miha raccontato una cazzata la mia prof all'università. Avevo messo già le mani avanti perché non ne ero sicuro

[scarmar]

Originariamente inviato da fmortara
Vi ricordate la storia di Antonio Iavarone e Anna Lasorella, i due ricercatori che denunciarono un caso di nepotismo che dovevano subire da parte del loro primario e dovettero in questo modo emigrare?
http://ricerca.repubblica.it/repubbl...n-paga-ce.html

Bene proprio oggi i due, marito e moglie, insieme a Andrea Califano, hanno compiuto una incredibile scoperta che a quanto pare, potrebbe servire a bloccare un pericoloso tumore al cervello (il glioblastoma, solo il nome fa paura...).
http://www.repubblica.it/2009/01/sez...-scoperta.html

La cosa sconcertante è che come si legge nell'articolo, i brevetti sui medicinali che deriveranno da questa scoperta, adesso andranno all'università americana che ne ha co-finanziato le ricerche.

Un vero successo per l'università e la politica italiana, di ogni colore.

Grazie amici politici.
Buon Natale.

gli sta bene, così imparano i ricercatori a stare in Italia, ma stiamo scherzando? si sa che in Italia la ricerca non si fa e loro ancora insistono? è come voler sfondare un muro a tutti i costi quando in mezzo c'è una lastra di ghisa! che se ne vadano in USA dove il nepotismo non c'è e non ci sono tutte quelle cose per cui ci vergogniamo di un paese che punta a diventare un paese sudamericano, o meglio africano