Penso di consegnare alla pace eterna l'anima del mio cagnolino.
E malato da un po' di tempo. Sono stato dappertutto con lui perché avevo bisogno di salvarlo.
Mi hanno detto che anche se avessero avuto i mezzi e le conoscenze per farlo, era troppo tardi.
Non c'è più nulla da curare. Il suo corpicino sfinito e il suo fare pensieroso,
mi rendono consapevole che il destino mi ha tolto un grande amico.
Quello che mi ha sempre colpito però è la dignità della sua sofferenza.
Non si lamenta, ma piange forse per la certezza che tra poco non saremmo più insieme;
Che abbiamo perso l'opportunità di celebrare con la nostra amicizia il miracolo dell'esistenza.