Vuoi fare ricorso? Paghi.

[debug]

Fonte: http://www.oneauto.it/04/01/2010/con...e-ora-si-paga/

Hai subìto una multa ingiusta? Intanto paga 38 euri, poi vediamo.


Ciao!

[cyberman]

Lo hanno già fatto nel 2004 poi cadde per incostituzionalità, ma allora multa si doveva pagare per intero. In ogni caso conviene fare prima il ricorso al prefetto che è da sempre gratuito.

[jonnym78]

le tasche degli italiani, dove non dovevano metter le mani, urlano tradimento.

[hfish]

Originariamente inviato da cyberman
Lo hanno già fatto nel 2004 poi cadde per incostituzionalità, ma allora multa si doveva pagare per intero. In ogni caso conviene fare prima il ricorso al prefetto che è da sempre gratuito.

e se perdi ti raddoppia la sanzione

[cyberman]

Originariamente inviato da hfish
e se perdi ti raddoppia la sanzione

stessa cosa che accade dal gdp

[debug]

Originariamente inviato da cyberman
stessa cosa che accade dal gdp

Non mi risulta: a me non è capitato... ricordo male?

PS: comunque se perdi la causa anche dopo il secondo ricorso, vuol dire che avevi torto...


ciao!

[hfish]

non mi risulta che il gdp ti raddoppi la multa in caso di rigetto del ricorso... puoi documentare?

[cyberman]

Non è automatico come al prefetto e recentemente è meno applicato ma puo' accadere che il ricorso perso dinanzi al gdp porti al pagamento fino alla metà del massimo edittale.
Per questo se il ricorso è fondato preferisco il prefetto, anche perché questi ha l'obbligo di emettere una decisione entro 150giorni (tempi molto spesso non rispettati specie nelle grandi città tipo Roma). In ogni caso ho anche un ulteriore grado di gidizio prima di arrivare al gdp.
Ovviamente parliamo di ricorsi fondati, altrimenti è inutile ogni riorso a chicchessia

Tra le conclusioni occorre chiedere sempre l'applicazione, nel caso di soccombenza, della sanzione nel suo minimo edittale. Può, infatti, accadere che la sentenza del giudice, pur rigettando il ricorso, accolga simile richiesta ed in tal caso la sentenza costituirà titolo esecutivo in sostituzione del verbale di accertamento, col vantaggio che la sanzione amministrativa resterà cristalizzata nel suo minimo edittale. Può, viceversa, accadere che la sentenza si limiti a rigettare semplicemente il ricorso ritenendolo infondato, senza specificazione di somme da pagare. In questa seconda ipotesi occorre considerare se il provvedimento impugnato era stato precedentemente sospeso dal giudice: in caso affermativo, ad essersi sospeso, oltre che il potere della Pubblica Amministrazione di agire esecutivamente, è anche il decorso del tempo per il pagamento in misura ridotta, sicchè il soccombente potrà comunque pagare la sanzione nel minimo edittale, se comunque pagherà entro 60 giorni (nel calcolare i quali dovranno essere sottratti i giorni del giudizio - e ritengo dal giorno del provvedimento giudiziale di sospensione a quello di deposito della sentenza -); in caso contrario, cioè nel caso in cui il provvedimento non sia stato sospeso - vuoi perchè non s'è chiesta la sospensione, vuoi perchè il giudice non l'ha accordata - è probabile (salvo l'ipotesi di giudizi lampo, assai rari nel nostro paese) che la sanzione sia diventata, nelle more del giudizio, pari alla metà del massimo edittale per effetto del decorso dei sessanta giorni entro cui poteva pagarsi in misura ridotta.

(fonte.. fra le tante http://www.aulamagnamagna.it/impugnazionemulte.htm)

in altre parole dipende dal gdp cosa dichiara nella sentenza e se sospende o meno l'efficacia del verbale. In pratica si puo' arrivare fino alla metà del massimo edittale.
A cio' si deve aggiungere anche l'eventualità (a dir vero rara ma capitata) che il giudice condanni il soccombente alle spese di giudizio, che normalmente vengono compensate ma è anche capitato che venissero poste a carico del ricorrente.

[hfish]

non lo sapevo, grazie per la preziosa precisazione

[jonnym78]

Originariamente inviato da hfish
e se perdi ti raddoppia la sanzione

allegriaaaa