I valori morali di questa società stano galleggiando nell cesso.
Che la gente ha perso perso definitivamente la paura del' inferno, lo saputo oggi sul tram.
Davanti a me, un'anziana signora, io e lei entrambi in piedi.
Vestita con un capoto in lana, scarponi di qualche secolo fa, la donna sembrava sonnechiare
Improvvisamente, dall capoto della signora mi arrivo alle orecchie un' strano fischietto.
Vidi il suo corpicino tremare per un momento e poi spostarsi delicatamente alle spalle di un' altra persona.
Ancora lo stesso suono, e l'anziana si sposto ancora dietro un gruppetto di ragazzi.
Come sotto l'effetto di qualche droga leggera,
la ragione mi andò in tilt e tutti i miei sensi si concentrarono sul episodio che m "sembrò" di aver visto.
Rivedendo il episodio nella mia mente mi veni un' colpo: La vecchia era una borseggiatrice.
Si avvicinava alle persone e con un abile movimento di mano frugava nelle loro tasche...
Incuriosito ed eccitato feci finta di niente;
Per dissimulare il interesse per il suo modus operandi cominciai a guardare sulla finestra mentre mi avvicinavo a lei.
Oramai, aprofitando della folla ero quasi attaccato alla donna e
allungando il collo come un maestoso giraffo tenevo d'occhio le sue manine.
All improvviso, vidi qualcosa come una mano da bambino che con una velocità allucinante si intrufolava nelle tasche dei ragazzi,
pescando diversi oggetti, qualche volta rimettendo al loro posto quelli senza valore.
La mano sembrava di avere una esistenza propria, a un suo lato essendo attaccata la vecchietta.
Con le prove acquisite, soddisfatto dell macabro spettacolo, decisi di consegnare alle forze dell' ordine la signora
, non prima di averli fatto una predica. Dunque la prego di sedersi e comincio a esporre il problema.
All' improvviso la vecchia alza lentamente la manina, con cui stava eseguendo un movimento ondulatorio, uno strano ballo,
come per incantare gli serpenti. Rimasi di stucco ed ebbi soltanto i tempo di scorgere un pugno gigantesco che tirava con se la vecchietta,
in un volo supersonico verso la mia faccia. Chiudo gli occhi e apro gli occhi e vedo davanti a me un uomo: "il biglietto! Ce l'hai il biglietto?"
Guardo lui, guardo me e mi rendo conto che ero completamente svestito, con il pisello fuori, avvolto con il capotto di lana che prima indossava la vecchia.
Con la manina piccola frugo nelle tasche e trovo un biglietto di aereo e lo do al controllore.
Lui ebbe soltanto il tempo di guardarlo ed alzare le sopracciglia: Con il pugno gigantesco lo faccio K.o.
Quindi, se per la vostra disgrazia incontrerete la vecchietta con una mano piccola ed una grande,
guardatela con il vostro terzo occhio, quello della intuizione: Può darsi che nella su ombra scorgerete il tizio con il pisello fuori!