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  1. #1

    [anna frank] e' morta miep gies

    tra tante persone che si ricordano, credo meriti un pensiero miep gies, la segretaria di otto frank che aiuto' a nascondere la famiglia di anna per due anni e che si incarico' di recuperare e conservare il diario di anna, permettendoci di leggere le pagine di una testimonianza unica, che ha fatto letteralmente il giro del mondo e che e' morta in questi giorni, a cento anni

    qui miep, credo con otto frank, davanti all'armadio che celava l'entrata alla soffitta:



    qui una pagina del diario:



    qui la galleria completa: http://www.repubblica.it/esteri/2010...ank-1915011/1/

    non so a voi, ma a me fa un po' strano pensare a persone che hanno vissuto pagine di storia cosi' importanti, ma cosi' lontane (pensate a quante cose sono successe tra allora e oggi), pensare che sono arrivate fino a noi... si puo' dire che hanno davvero attraversato la storia

    beh... grazie miep del "regalo" che ci hai fatto

  2. #2

    Re: [anna frank] e' morta miep gies

    Originariamente inviato da rebelia
    ..

    beh... grazie miep del "regalo" che ci hai fatto
    sono d'accordo, e per fortuna che esistono persone così: in grado di capire il valore di ciò che è arte o storia. Mi viene da pensare a quante perle siano andate perdute, purtroppo.
    ...ma gli Inglesi usano anyhow per dire...anyhow
    Flickr

  3. #3

    Re: [anna frank] e' morta miep gies

    Originariamente inviato da rebelia
    non so a voi, ma a me fa un po' strano pensare a persone che hanno vissuto pagine di storia cosi' importanti, ma cosi' lontane (pensate a quante cose sono successe tra allora e oggi), pensare che sono arrivate fino a noi... si puo' dire che hanno davvero attraversato la storia...
    Si Reb, l'han fatta ed attraversata la storia.
    Non ci sono quasi più testimoni della seconda guerra mondiale, non ci sono quasi più alpini che han fatto la ritirata della Russia, non ci sono quasi più sopravissuti ai lager (nel mio paese l'ultimo è morto a dicembre, aveva sempre nel portafogli la foto che gli fece un sergente americano appena arrivato nel lager dove era stato 1 anno...... trainava un carretto pieno di cadaveri.... vedi mi disse: questo sono io, mi han liberato che pesavo quasi 30 chili) non ci sono quasi più quelle persone che con il loro racconto potrebbero farti vedere il mondo in maniera diversa, farti capire che quello che è successo potrebbe risuccedere.
    Quando nessuno più racconta la memoria vien meno, i fatti si affievoliscono e si dimenticano e questo credo sia un danno per le giovani generazioni.

  4. #4

    Re: Re: [anna frank] e' morta miep gies

    Originariamente inviato da catrin
    sono d'accordo, e per fortuna che esistono persone così: in grado di capire il valore di ciò che è arte o storia. Mi viene da pensare a quante perle siano andate perdute, purtroppo.
    ci sono state polemiche qualche anno fa, per dei (presunti?) tagli fatti dal padre allo scritto, pare abbia rimosso alcune considerazioni piu' confidenziali sul rapporto di anna con peter, ma secondo me sono speculazioni inutili, qualunque taglio abbia fatto, non modifica la sostanza del documento... mi piacerebbe molto che i miei figli lo leggessero, nemmeno uno dei due l'ha ancora fatto, ma non voglio che sia una mia imposizione, voglio che sia un loro desiderio, senno' temo che non lo apprezzino come si deve... cmq e' li' in bella vista, quando saanno ispirati non dovranno far altro che allungare la mano

  5. #5
    magari certa gente leggesse queste cose al posto di moccia...

  6. #6
    Originariamente inviato da Sanctis 410
    Si Reb, l'han fatta ed attraversata la storia.
    Non ci sono quasi più testimoni...

    beh, e' fisiologico, direi

    scherzi a parte, ogni tanto mi chiedo quanto si debbano sentir male queste persone quando qualcun altro si permette di negare per esempio l'olocausto: dev'essere terribile

    Originariamente inviato da NyXo
    magari certa gente leggesse queste cose al posto di moccia...
    mah, ti diro': il filo che ti porta a leggere anna frank puo' passare anche attraverso moccia e magari attraverso libri ancor piu' infimi, l'importante e' partire da qualche parte... i miei stanno scoprendo il piacere della lettura a settant'anni suonati, quando ormai le forze non permettono piu' loro di lavorare come erano abituati e le esigenze non glielo chiedono nemmeno: ora leggono e per me - cresciuta in una casa con DUE libri - e' stata una scoperta parecchio piacevole

  7. #7
    Originariamente inviato da rebelia
    il filo che ti porta a leggere anna frank puo' passare anche attraverso moccia
    Intendi dal desiderio di internare in un lager Moccia?

  8. #8
    Originariamente inviato da galz
    Intendi dal desiderio di internare in un lager Moccia?

  9. #9
    Originariamente inviato da galz
    Intendi dal desiderio di internare in un lager Moccia?


    ma nu, dai! perche' essere spocchiosi rispetto ai libri? e' come una droga: parti da qualche parte e poi vuoi provare qualcosa di piu' forte e ancora e ancora, fino a leggere... che ne so... fino a leggere di tutto

    se ti faccio l'elenco della mia escalation, inorridisci e mi togli il saluto, lol!

  10. #10
    Originariamente inviato da rebelia
    beh, e' fisiologico, direi

    scherzi a parte, ogni tanto mi chiedo quanto si debbano sentir male queste persone quando qualcun altro si permette di negare per esempio l'olocausto: dev'essere terribile



    mah, ti diro': il filo che ti porta a leggere anna frank puo' passare anche attraverso moccia e magari attraverso libri ancor piu' infimi, l'importante e' partire da qualche parte...
    http://forum.html.it/forum/showthrea...2#post12823652

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