[Curioso] Rilevamento prezzi e libera concorrenza

[NeuroEdge]

Scusate voglio porvi una domanda : ieri sera sono a venuto a sapere che i supermercati a vicenda fanno il rilevamento prezzi... questo cosa vuol dire che ogni due settimane un tizio del bennet entra all'esse con una macchinetta e segna tutti i prezzo/prodotto e viceversa quelli dell'esse vanno al bennet.

Ne è scaturita una discussione abbastanza animata... scusate ma un controllo cosi LIBERO e sistematico dei prezzi dei concorrenti non è tutto il contrario della concorrenza?

E' vero che nessuno può impedire ad un tizio del bennet di fare la spesa all'esse e vedere i costi, e i prezzi sono pubblici e in vista... ma è il rilevamente sistematico che mi insospettisce.

In un regime di libera concorrenza io devo prevedere le mosse degli avversari alzare o abbassare i prezzi in base a quello che riesco a fare? con questo sistema se ad esempio il bennet la pasta la puo vendere a 70 centesimi ma vede che all'esse sta a 1.20 la vende ad 1 euro e se ne sbatte no?

[debug]

Secondo me invece è del tutto coerente con il concetto di libera concorrenza.
Il contrario sarebbe che i due supermercati si mettessero d'accordo per alzare i prezzi nello stesso momento, guadagnandoci loro e fregando i clienti.


Ciao!

[fmortara]

Esatto.

Fanno cosi.

[wallrider]

ma infatti la libera concorrenza non esiste. è molto concreta invece la tendenza a "fare cartello"

[NeuroEdge]

Originariamente inviato da debug
Secondo me invece è del tutto coerente con il concetto di libera concorrenza.
Il contrario sarebbe che i due supermercati si mettessero d'accordo per alzare i prezzi nello stesso momento, guadagnandoci loro e fregando i clienti.


Ciao!

Ma è chiaro che la libera concorrenza non c'è e ci sia un sorta di cartello altrimenti i prezzi dovrebbero continuare a ridursi perchè uno vede il prezzo dell'altro e abbassa.

Secondo me è il rilevevamento così sistematico(tutti i prodotti) ogni 10 giorni è un po troppo sospetto.

[Zero G]

È difficile che se il prezzo di vendita è 1.20 sia possibile vendere a 70 guadagnandoci.Sugli alimentari,nella quasi totalità dei casi,il margine è molto ridotto. Se tu avessi un negozio e avessi la possibilità di proporre sui tuoi prodotti un prezzo più basso dei tuoi concorrenti,applicheresti immediatamente il prezzo più basso,fregandoti qualsiasi ulteriore ribasso e rinunciando a una buona fetta di profitti o cercheresti di seguire quello che fa il vicino fregandolo dello stretto necessario?Considera poi che,in alcuni casi,un margine più alto(per modo di dire)su alcuni articoli copre le perdite derivanti da sottocosti su altri.È meno facile di quello che sembra e non si dovrebbe partire dall'idea che comunque ci vogliono fregare

[NeuroEdge]

No è chiaro che non c'è sempre "la fregatura", però sai a me fa molto strano che non ci siano accordi sotto.

Ad esempio si sa che la gastronomia esselunga è la migliore(o cmq c'è una forte opinione in questo senso), questo potrebbe portare l'auchan che gli sta vicino a non tentare neanche di concorrere in quel senso...

Nel senso l'auchan potrebbe dire io non ti faccio concorrenza sulla gastronomia e ci risparmio xke rifornisco/ordino meno e l'esse può tenere i prezzi più alti e mantenere una gastronomia di eccellenza e in cambio magari sui detersivi fanno l'incontrario.

[ZuperDani]

Il rilevamento prezzi serve per veedre se qualcuno fa il furbo.
Metti che caso che un fornitore decide di alzare i prezzi di listino, per tutti i suoi clienti.
Un cliente si adegua, mentre l'altro non lo fa. Al momento del rilevamento prezzi prezzi, il cliente che è stato bravo ed ha adeguato i suoi prezzi finali al nuovo listino, può giustamente dire "Ue ciccio, perchè lui sta facendo ancora così?"

Libera concorrenza non vuol dire stracciare gli altri.