Pubblicizzarmi legalmente come webdesigner

[luisa227]

Ciao! Come sempre ho bisogno di un consiglio da voi guru del web.
Io non ho un'azienda, non ho p.iva, ma come ho già detto intendo far uso della ritenuta d'acconto per essere comunque a posto legalmente.
Però mi chiedevo... posso inventarmi un nome tipo LWeb (che poi potrebbe corrispondere al nome di un'azienda o a un semplice nickname) e scrivere sul sito i servizi offerti (tipo "LWEb propone i seguenti servizi: creazione siti, ect...")? Poi naturalmente in una sezione CHI SIAMO specificare (non so come) che non sono un'azienda e che faccio ritenuta d'acconto.
Non è che voglio trarre in inganno la gente ma avere un "nome" mi dà l'apparenza di essere più professionale... ma si può fare??? E' legale? Oppure mi conviene restare semplicemente Luisa e pubblicizzarmi come tale? Voi che ne pensate?

Seconda domanda: posso creare per i miei clienti dei siti e-commerce? o devo avere dei permessi speciali?

Grazie
Luisa

[fmortara]

[fcaldera]

E' vietato per legge pubblicizzare un'attività commerciale senza esporre la partita IVA
(se n'è gia parlato qui di recente in un thread chilometrico)

(Ma anche se non fosse vietato dubito che qualcuno si affiderebbe a chi si propone come se fosse un'azienda ma di fatto non lo è.)

[indre]

se non erro è stato vietato e già si è discusso di questo.
Detto questo se sei già lavoratrice dipendente in altro ramo (o con autorizzazione azienda) puoi comodamente aprire partita iva "vantaggiosa".
Il costo si aggira su 700 € annui (commercialista + bolli + cciaa).
Paghi il 10% sull'imponibile e basta (ovviamente se sei dipendente full -time (> 26 ore settimanali).
Altrimenti hai mazzata inps (mi pare 2600 € annui).

Ah dimenticavo hai anche il servizio di tutoraggio da parte dell'agenzia delle entrate, indi volendo puoi anche fare a meno del commercialista.

Detto questo a livello pratico credo che nessuna azienda darebbe in mano un sito ad un privato (salvo diretta conoscenza).
Non ha potere di rivalsa.

[NeuroEdge]

Fai nero e bona

[luisa227]

Originariamente inviato da NeuroEdge
Fai nero e bona

:master: eh?

comunque visto che mi avete postato la discussione... prendo il primo link che trovo: http://www.engaweb.it/

quindi una cosa cosi non la posso fare???

[fcaldera]

la discussione ha qualche mese e probabilmente quel sito è stato "adattato" nei contenuti
per cui lascia perdere quel sito specifico e concentrati su cosa è stato detto a più riprese nel thread, ovvero che non si può pubblicizzare alcuna attività commerciale su web in assenza di partita IVA

[Aires]

Originariamente inviato da fcaldera
la discussione ha qualche mese e probabilmente quel sito è stato "adattato" nei contenuti
per cui lascia perdere quel sito specifico e concentrati su cosa è stato detto a più riprese nel thread, ovvero che non si può pubblicizzare alcuna attività commerciale su web in assenza di partita IVA

Nemmeno mettendo il sito con dominio straniero ?

[luisa227]

Originariamente inviato da fcaldera
la discussione ha qualche mese e probabilmente quel sito è stato "adattato" nei contenuti
per cui lascia perdere quel sito specifico e concentrati su cosa è stato detto a più riprese nel thread, ovvero che non si può pubblicizzare alcuna attività commerciale su web in assenza di partita IVA

scusa l'ignoranza...cosa vuol dire esplicitamente "adattato" nei contenuti??? che non può?

[fcaldera]

Originariamente inviato da luisa227
scusa l'ignoranza...cosa vuol dire esplicitamente "adattato" nei contenuti??? che non può?

signfica che probabilmente all'epoca della discussione in quel sito si parlava di "clienti" non lasciando alcun dubbio che si fosse organizzato come un'attività commerciale (il procacciamento di clienti fa configurare un'attività commerciale). Magari da allora le pagine sono state modificate in modo da non farla sembrare tale (o da non esserlo più).

Ripeto, leggi la discussione e lascia perdere cosa c'è e cosa non c'è scritto nel sito che hai linkato. Leggi sopratutto le parti in cui si consiglia di parlare preventivamente con un commercialista per evitare qualsiasi problema con la gdf

Aires: dubito che la discriminante sia il dominio quanto piuttosto la tua nazionalità e il tuo luogo d'azione (se sei italiano, risiedi in italia e la tua attività si svolge in Italia le imposte le paghi qui).