da qui: http://milano.repubblica.it/dettaglio/articolo/1852236"Mi hanno detto l'economia italiana non è florida e quindi potrei essere tentato di fermarmi negli Usa oltre i sei mesi fissati dal visto", racconta Luca Damiani
A un ciclista professionista di Morbegno, in provincia di Sondrio, che con la Kenda - la sua squadra - il 27 febbraio avrebbe dovuto partire per gli Stati Uniti per un lungo periodo di ritiro stagionale, il consolato Usa di Milano ha negato il visto di sei mesi.
"Sostengono che sono un potenziale clandestino - racconta Luca Damiani, 25 anni - Nel corso del colloquio il console mi ha chiesto se in Italia sono proprietario di casa. Ma gli ho risposto che vivo ancora in famiglia, quando non sono impegnato in gare in Italia o all'estero. Ha voluto sapere se qui ho altri lavori stabili oltre a quello di sportivo, evidentemente ritenuto poco redditizio, spiegandomi che l'economia italiana non è florida e quindi potrei essere tentato
di fermarmi negli Usa oltre il periodo fissato dal visto semestrale".
come si suol dire "depende, de qué depende, de según como se mire todo depende"
mi spiace per damiani, vittima probabilmente di un eccesso di zelo di qualche addetto appassionato piu' di baseball che di ciclismo, pero' scusatemi, ma a me 'sta cosa fa troppo ridere, viste tutte le polemiche con cui conviviamo quotidianamente