Il punto è: perchè un figlio che manca ai suoi doveri verso i genitori è visto come una cattiva persona, mentre un genitore che pretende da essi certe garanzie neanche minimamente? Cos'è un rapporto padre/figlio? Un contratto?
Mi è capitato spesso di sentire frasi tipo "sapessi quello che hanno fatto per te" o "quanto si sono sacrificati" et similia. Frasi che non mi sogno di negare, ma un figlio è una libera scelta, per questo poi trovo ipocrita rinfacciare certi argomenti, quasi a dire "loro hanno fatto il loro, ora tu fai il tuo". Un genitore sa (dovrebbe sapere) benissimo quello cui va in contro, non è obbligato, e sa (dovrebbe sapere) che poi non avrà nulla a che pretendere. Anche se comprendo benissimo che ad una certa età uno regredisca a tal punto che i ruoli di padre e figlio si invertono e trovo del tutto spiegabile l'umana debolezza di aggrapparsi ad un figlio. Ma forse non al punto di arrivare alla pretesa.
E' come se fare figli abbia come obiettivo più o meno inconscio quello di avere garanzia per la vecchiaia, che si affievolisce quando scatta la sincera scintilla di amore per il figlio avuto, per poi riaffiorare sempre più col passare del tempo, quando escono le necessità.
Voi cosa ne pensate?