linkIl Mercato Ittico di una firma dell'architettura, Luigi Cosenza, per una sera è diventato un set per una performance d'arte: "VB 66".
Prova superata: con le modelle trasformate in statue stile calco pompeiano dell'"arte-star" Vanessa Beecroft, non nuova ad affollati tableaux vivants di successo, il capannone già una volta proposto dalla gallerista Lia Rumma che di questa performance è curatrice sarebbe un grande spazio per eventi culturali. «È un luogo spirituale», osserva l'artista genovese che vive a Los Angeles, «come entrare in una chiesa». «Questo evento», ha dichiarato Riccardo Marone, assessore al Turismo della Regione «è un po' la sintesi di come veicolare l'immagine di Napoli nel mondo». Sui tavoli del mercato del pesce, vuoto per 24 ore, 50 modelle, vere statue e frammenti di sculture.
Bah, che sia una mostra interessante non ci sono dubbi... Sul fatto che ci sia qualcosa di artistico invece ho qualche dubbio.
Con le mani davanti alle parti intime ho visto solo il busto di una statua. Strano questo eccesso "pudico" in una statua, visto il contesto.