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  1. #1
    Utente di HTML.it
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    Spegniamo La Nostra Mente E Abituiamoci A Non Pensare!

    Avete mai visto una fonte bibliografica su un quotidiano? Trovo molto più professionali certi blog e se posso leggo libri. Quelli di qualità hanno un'ampia bibliografia. E' vero, i giornali spesso hanno informazioni di prima mano, ma questo li esime forse dal renderle note? Persino Wikipedia documenta ogni citazione con un riferimento. Un conto è un editoriale o un saggio d'opinione senza riferimenti, ben diverso è il caso di una cronaca di guerra. Chi dice che cosa? Tutto quello che si riesce trovare di solito sono citazioni molto vaghe come "fonti israeliane dicono…", "secondo il New York Times…" (di quando? che giorno?); oppure in fondo all'articolo: "Fonte: Ansa". Molte volte non c'è nemmeno l'autore e si limitano a scrivere "di Redazione". Non conosciamo se chi scrive conoscere l'argomento o se è un novello. Non sappiamo niente.
    A quanto pare il gregge si accontenta di questo, nessuno ha mai scritto ai giornali per pretendere maggiore chiarezza o per richiedere le fonti di un articolo.
    Chi ha fornito i video di Bin Laden alle televisioni? Da quale stato provengono? Nome e cognome! Perché è così difficile reperire certe informazioni che dovrebbero invece essere riportate in testa a ogni articolo serio?
    Ora voglio analizzare con voi alcune notizie prese a caso dalla rassegna stampa.
    La prima è piuttosto interessante e titola: "Smog, Milano fra le città meno inquinate d'Italia" [1]. Sarei interessato ad approfondire ma non trovo nessun link, nessun riferimento a piè di pagina. Nell'articolo almeno citano la fonte, l'Arpa, ma non citano un accidente di documento e chissà di quanto tempo avrei bisogno per verificare di persona che cosa esattamente l'Arpa ha detto. Ammesso che ci sia un comunicato ufficiale o che le informazioni siano online, altrimenti mi servirebbe ancora più tempo.
    Peggio ancora un articolo dell'AGI che comincia così: "Il rapporto dell'Aiea secondo cui l'Iran starebbe sviluppando in segreto..." Quale rapporto? Di quando? Perché non c'è un benedetto link a un pdf o a qualcosa di più preciso?
    Ultimo esempio di giornalismo horror preso a caso dalla rassegna stampa di oggi è l'affermazione di un tizio dell'OMS secondo cui il 30% per cento delle patologie dipende dall'ambiente. [3] Ma diamine! Come possono pubblicare un'affermazione di questa portata senza riportare alcuno studio scientifico? Dovrei fidarmi di questo signor Pincopallino, senza nemmeno un'evidenza?
    A quanto pare questa è l'informazione a cui la maggior parte delle persone è stata abituata e che si aspetta di leggere, e questa è l'informazione che continueremo a leggere. Spegniamo la nostra mente e abituiamoci a non pensare!

    [1] http://www.ilgiornale.it/milano/smog...e=0-comments=1
    [2] http://www.agi.it/news/notizie/20100...estata_atomica
    [3] http://www.ansa.it/web/notizie/rubri...705290966.html

  2. #2
    Utente di HTML.it L'avatar di fred84
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  3. #3
    Utente di HTML.it L'avatar di Aires
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    Ma è spam o una cosa seria? No per sapere se fermarmi a leggere
    Originariamente inviato da qazar
    Se finisci di leggere il thread mi sono corretto,è solo i kernel scritto in html.
    Originariamente inviato da rnlflame
    Comunque non dovevano crollare

  4. #4
    Utente di HTML.it L'avatar di fred84
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    Originariamente inviato da Aires
    Ma è spam o una cosa seria? No per sapere se fermarmi a leggere
    e' yucos, lui vuole essere serio, ma e' solo un delirio di un paranoico ossessivo.

  5. #5

    Re: Spegniamo La Nostra Mente E Abituiamoci A Non Pensare!

    Originariamente inviato da yucos
    (predicozzo sull'importanza della trasparenza e verificabilità delle fonti, della precisione delle bibliografie, ...)
    ... disse colui che ciecamente copia-incolla le notizie dai siti complottisti, che non riportano mai alcuna fonte (o si autoreferenziano a vicenda)...
    Amaro C++, il gusto pieno dell'undefined behavior.

  6. #6
    Frontend samurai L'avatar di fcaldera
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    da quando ha modificato la notizia delle dimissioni di cosentino con la notizia di Berlusconi che le respingeva (sulla stessa url) l'ansa per me ha perso il 90% di credibilità
    Vuoi aiutare la riforestazione responsabile?

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  7. #7
    Utente di HTML.it
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    Re: Spegniamo La Nostra Mente E Abituiamoci A Non Pensare!

    Ci insegni tu? Sembri cavartela benone.

  8. #8
    Utente di HTML.it L'avatar di iBat
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    Re: Spegniamo La Nostra Mente E Abituiamoci A Non Pensare!

    Originariamente inviato da yucos
    Avete mai visto una fonte bibliografica su un quotidiano? Trovo molto più professionali certi blog e se posso leggo libri. Quelli di qualità hanno un'ampia bibliografia. E' vero, i giornali spesso hanno informazioni di prima mano, ma questo li esime forse dal renderle note? Persino Wikipedia documenta ogni citazione con un riferimento. Un conto è un editoriale o un saggio d'opinione senza riferimenti, ben diverso è il caso di una cronaca di guerra. Chi dice che cosa? Tutto quello che si riesce trovare di solito sono citazioni molto vaghe come "fonti israeliane dicono…", "secondo il New York Times…" (di quando? che giorno?); oppure in fondo all'articolo: "Fonte: Ansa". Molte volte non c'è nemmeno l'autore e si limitano a scrivere "di Redazione". Non conosciamo se chi scrive conoscere l'argomento o se è un novello. Non sappiamo niente.
    A quanto pare il gregge si accontenta di questo, nessuno ha mai scritto ai giornali per pretendere maggiore chiarezza o per richiedere le fonti di un articolo.
    Chi ha fornito i video di Bin Laden alle televisioni? Da quale stato provengono? Nome e cognome! Perché è così difficile reperire certe informazioni che dovrebbero invece essere riportate in testa a ogni articolo serio?
    Ora voglio analizzare con voi alcune notizie prese a caso dalla rassegna stampa.
    La prima è piuttosto interessante e titola: "Smog, Milano fra le città meno inquinate d'Italia" [1]. Sarei interessato ad approfondire ma non trovo nessun link, nessun riferimento a piè di pagina. Nell'articolo almeno citano la fonte, l'Arpa, ma non citano un accidente di documento e chissà di quanto tempo avrei bisogno per verificare di persona che cosa esattamente l'Arpa ha detto. Ammesso che ci sia un comunicato ufficiale o che le informazioni siano online, altrimenti mi servirebbe ancora più tempo.
    Peggio ancora un articolo dell'AGI che comincia così: "Il rapporto dell'Aiea secondo cui l'Iran starebbe sviluppando in segreto..." Quale rapporto? Di quando? Perché non c'è un benedetto link a un pdf o a qualcosa di più preciso?
    Ultimo esempio di giornalismo horror preso a caso dalla rassegna stampa di oggi è l'affermazione di un tizio dell'OMS secondo cui il 30% per cento delle patologie dipende dall'ambiente. [3] Ma diamine! Come possono pubblicare un'affermazione di questa portata senza riportare alcuno studio scientifico? Dovrei fidarmi di questo signor Pincopallino, senza nemmeno un'evidenza?
    A quanto pare questa è l'informazione a cui la maggior parte delle persone è stata abituata e che si aspetta di leggere, e questa è l'informazione che continueremo a leggere. Spegniamo la nostra mente e abituiamoci a non pensare!
    hai dimenticato di scrivere sotto
    fonte: http://www.altraconsapevolezza.it/
    sgt.rossi,01-09-2007 11:33, dice:
    "per quello cn la mucca sull'avatar stai attento a come parli.."

  9. #9
    Utente di HTML.it L'avatar di iBat
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    se mai leggerà, anche se so che è in malafede, vorrei mettere un puntino su una i. oltre a tutte le altre stronzate, questa è delirante:

    CASO NUMERO 2 Un farmaco molto pubblicizzato è in grado di ridurre del 20 per cento la probabilità di decesso per infarto. Nessuno si preoccupa di vedere che cosa significa esattamente questo venti per cento e i medici, basandosi sulle conclusioni non leggono le ricerche per intero. Risultato: milioni di persone continuano a morire di infarto. Niente sembra essere cambiato. Perché? Semplice: senza farmaco moriva una persona a rischio cardiovascolare su 100, mentre con il nuovo farmaco ne muoiono 0,80 su cento. Quindi ((1-0,80)/1)*100 = 20%. Siamo sicuri? Che razza di statistica è quella di calcolare una percentuale su un’altra percentuale? In realtà, se i medici avessero letto la ricerca, avrebbero scoperto che c’è soltanto una riduzione di mortalità pari allo 0,20% (1%-0,80%). Un esiguo 0,20% di probabilità in meno di morire. Un farmaco completamente inutile, ma 20% è molto più impressionante di 0,20%, non vi pare?
    ok, mettiamo che il farmaco riduce del 100% la probabilità di decesso per infarto. quindi la variazione è dell'1% secondo la tua teoria. cioè il farmaco è perfettamente inutile.
    quindi un farmaco che riduce secondo la medicina ufficiale la mortalità del 100% è inutile. anche se ridurre la mortalità del 100% vuol dire che non muore più nessuno.
    geniale
    sgt.rossi,01-09-2007 11:33, dice:
    "per quello cn la mucca sull'avatar stai attento a come parli.."

  10. #10
    Utente di HTML.it L'avatar di lnessuno
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    Originariamente inviato da iBat
    se mai leggerà, anche se so che è in malafede, vorrei mettere un puntino su una i. oltre a tutte le altre stronzate, questa è delirante:



    ok, mettiamo che il farmaco riduce del 100% la probabilità di decesso per infarto. quindi la variazione è dell'1% secondo la tua teoria. cioè il farmaco è perfettamente inutile.
    quindi un farmaco che riduce secondo la medicina ufficiale la mortalità del 100% è inutile. anche se ridurre la mortalità del 100% vuol dire che non muore più nessuno.
    geniale


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