Proprio ieri un'amica che ha casa in una montagna mi diceva che la gente in città è più debole
Mentre la vita in montagna rende forti
Pochissimo da obiettare...
Senza arrivare a Pol Pot che faceva sparare a quelli che non dimostravano di saper salire su un albero, che riteneva la città luogo da cancellare, io sono convinto che la dimensione del paese sia la migliore
Quando la comunità non supera le pochissime migliaia di anime, si vive in una famiglia, in una tribù,
una dimensione che in parte si trova(va) in certi vecchi quartieri cittadini, che quindi appaiono simili a questi piccoli paesi
Ora in giro si spargono diversi ex "cittadini", i milanesi credo siano i più (una volta ne ho trovato uno chiedendo un'indicazione in un paesino a 40km da Potenza...)
Secondo voi è meglio la bucolica vita in una piccola comunità con magari pochi cinema e con la piscina più vicina a 40km ad esempio
O la vita in città con tanta "compagnia", traffico e le corsette nel parco?