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  1. #1

    aprire una partita iva....

    ecco...

    prima di affrontare la questione del titolo del 3d una piccola premessa:

    stò iniziando a fare lavoretti per conto mio, siti e gestionali e per questo mi sono posto il problema dichiarazione dei redditi.

    Ho chiesto in giro e a quanto mi hanno detto l'unico modo per ovviare alla cosa sarebbe aprirsi una partita iva.

    Allora, uno, è veramente l'unica soluzione per poter gestire in modo legale piccoli lavoretti e guadagni extra lavorativi?

    e due, quanto costa aprire una partita iva e quali requisiti occorrono?

    grazie.

  2. #2
    Se vai da un commercialista, il servizio di apertura lo paghi dai 50 ai 150 euro ma dipende dal commercialista (e potresit informarti su tutta una serie di cose relativamente al lavoro di libero professionista)...
    Se invece vai direttamente all'agenzia delle entrare te la cavi senza sborsare un centesimo (così ricordo), ma devi fare la fila, prendere un appuntamento...

    Tieni presente una cosa quando apri la PIVA, cerca di farti un calcolo su quanto pensi di fatturare durante l'anno perchè se stai al di sotto di una certa cifra (30000 euro), rientri in un regime fiscale agevolato attraverso il quale hai meno tasse da pagare, non hai l'obbligo dei registri iva, emetti fattura senza iva e il commercialista si potrà limitare semplicemente alla dichiarazione dei redditi...

  3. #3
    Utente di HTML.it L'avatar di indre
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    re

    regime nuove iniziative produttive.
    non deve esser un "continuo" del tuo lavoro o cmq non aver fatto questa tipologia di lavoro nei 3 anni precedenti.

    3 anni dei queli il primo non soggetto a studi di settore.
    tasse 10%.
    When I was young I used to pray for a bike. Then I realized that God doesn't work that way. So I stole a bike and prayed for forgiveness.

  4. #4
    Utente bannato
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    Se in un anno fatturassi meno di 5.000 € non ti servirebbe la P.IVA ma basterebbe la ritenuta d'acconto.

    Se invece fatturassi di più e volessi emettere fattura, allora P.IVA.
    Però poi devi valutare se questi "lavoretti" sono sporadici o hanno un flusso costante...
    Dovresti vedere assieme al tuo commercialista quanto ti costa all'anno la P.IVA...

    Cmq attendi la risposta di un "esperto"

  5. #5
    Utente di HTML.it L'avatar di indre
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    re

    annualmente la spesa si aggira sulle 1200/1400 € OLTRE INPS. (2800 € me par).
    When I was young I used to pray for a bike. Then I realized that God doesn't work that way. So I stole a bike and prayed for forgiveness.

  6. #6

    Re: re

    Originariamente inviato da indre
    regime nuove iniziative produttive.
    non deve esser un "continuo" del tuo lavoro o cmq non aver fatto questa tipologia di lavoro nei 3 anni precedenti.

    3 anni dei queli il primo non soggetto a studi di settore.
    tasse 10%.
    vuoi dire che se i lavoretti in questione sono sempre nell'ambito del lavoro che svolgo regolarmente non posso?

  7. #7

    Re: re

    Originariamente inviato da indre
    annualmente la spesa si aggira sulle 1200/1400 € OLTRE INPS. (2800 € me par).
    Cosa intendi per spese?
    L'irpef/Irap/Commercialista?

  8. #8
    Utente di HTML.it L'avatar di indre
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    Re: Re: re

    Originariamente inviato da 5up3rn0v4
    vuoi dire che se i lavoretti in questione sono sempre nell'ambito del lavoro che svolgo regolarmente non posso?
    non puoi con quel ragime agevolato del 10%
    When I was young I used to pray for a bike. Then I realized that God doesn't work that way. So I stole a bike and prayed for forgiveness.

  9. #9

    Re: Re: Re: re

    Originariamente inviato da indre
    non puoi con quel ragime agevolato del 10%
    ma posso?...cioè non c'è nessun rischio a livello legale?

  10. #10
    Moderatrice di Grafica, Cerco e offro lavoro L'avatar di Myaku
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    Re: Re: Re: Re: re

    Originariamente inviato da 5up3rn0v4
    ma posso?...cioè non c'è nessun rischio a livello legale?
    se già stai svolgendo (o hai svolto negli ultimi 3 anni) come dipendente le stesse mansioni che vorresti fare come autonomo, non puoi - a quanto pare - appoggiarti al regime agevolato indicato da indre.
    senza contare che, se l'attività che stai facendo come "lavoretti" può essere considerata concorrenziale con quella che fai come dipendente, rischi il licenziamento, a meno che i/il tuo/tuoi capo/i non ti abbiano dato il permesso, se così lo vogliamo definire.
    per operare in ritenuta d'acconto senza p.iva, come già segnalato hai il limite di 5000 euri lordi annui, con un limite di max 30gg di lavoro per committente. su come poi possa eventualmente essere verificato questo limite temporale, è un altro paio di maniche.
    Per l'inps dipende da come sei inquadrato. in alcuni casi paghi un tot fisso annuo minimo, in altri no. non ricordo bene su cosa si calcoli - fatturato o riscosso, o altro -, ho sempre avuto un po' di difficoltà a farmi entrare questo concetto nonostante tutte le volte che il commercialista me l'ha spiegato.
    Se promuovi la tua attività in proprio, ad esempio tramite un sito web, può considerarsi attività svolta in maniera continuativa.
    Questo, a quanto mi risulta.

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