Pagina 1 di 10 1 2 3 ... ultimoultimo
Visualizzazione dei risultati da 1 a 10 su 92
  1. #1

    Bimbi in mensa a pane e acqua

    È successo a montecchio maggiore, in provincia di Vicenza

    Bimbi in mensa a pane e acqua

    Nove alunni di famiglie insolventi sono stati
    lasciati a digiuno dal Comune


    MILANO — Si sono seduti a tavola, come tutti i giorni, insieme ai compagni di classe. Per il pranzo quotidiano, tra rumore di posate e sedie che si spostano. Poi il silenzio, quando invece di pastasciutta e hamburger, nel piatto bianco compare solo una pagnotta. Lunedì 22 marzo, lunedì di pane e acqua. Così inizia la primavera nella mensa scolastica di Montecchio Maggiore, provincia di Vicenza. Ma solo per nove bambini (sette stranieri e due italiani della scuola materna ed elementare), «inadempienti» per l'amministrazione perché i genitori non sono in regola con la retta dei pasti. Un «digiuno» annunciato quello di ieri, ma, diventato realtà, spiazza bambini, maestre e anche la preside.

    Disappunto e amarezza di fronte ai nove panini, mentre altrettanti bambini si guardano intorno, e i compagni di classe alzano le forchette sui piatti colmi di pasta al pomodoro. Ma che cosa è successo a Montecchio Maggiore? Una storia di soldi arretrati e questione di principio quella che da tempo divide l'amministrazione comunale e un gruppo di famiglie macchiate di «insolvenza». Di fatto mandano i figli in mensa, ma da anni non versano un euro. La faccenda viene fuori mesi fa, quando a Montecchio la neogiunta di centrodestra (Lega e Pdl) insediatasi a giugno dopo 5 anni di amministrazione di centrosinistra, scopre un ammanco di oltre 150 mila euro nella gestione della mensa scolastica. Scatta una sorta di indagine per mettere ordine nel bilancio. E l'approfondimento produce i suoi frutti: gli amministratori arrivano a numeri e nomi allo scopo di recuperare importi relativi a quattro anni scolastici: 2005-06 e 2008-09.

    Così partono gli avvisi: alla data del 10 marzo sono 52 le famiglie morose, 22 italiane, 30 straniere. Per loro l'amministrazione si preoccupa di affiggere manifesti all'interno delle scuole anche in lingua araba, inglese, francese, bengalese. L'ultimatum è chiaro: «Se entro il 15 marzo non avranno regolarizzato gli insoluti, il servizio mensa verrà sospeso». L'iter si conclude con una raccomandata consegnata a mano dei vigili urbani. Risultato: sono ancora nove posizioni da saldare. E l'assessore all'Istruzione Barbara Venturi è chiara: «Non è giusto non pagare le rette nel rispetto di chi ha problemi economici e le versa». Così ieri parte la sospensione. Ma i bambini non lo sanno. Arrivano in mensa come tutti i giorni senza immaginare il trattamento a pane e acqua. La preside Anna Maria Lucantoni, però, non ci sta: «Trovo dispregiativo dare un pezzo di pane — spiega al Corriere Veneto —, se avessimo immaginato, avremmo fatto una raccolta di fondi». La soluzione non si fa attendere: la parola d'ordine è dividere il pranzo. E nessuno si tira indietro: pastasciutta e hamburger anche per «gli insolventi».
    Corriere.it
    Non è correttissimo, ma l'idea non è proprio malvagia. Anche se i figli non sono responsabili delle azioni dei genitori, e non è proprio corretto che vengano puniti, però se questi non pagano, è corretto dargli solo pane e acqua, anche se questo li rende emarginati e "puniti" agli occhi dei compagni. L'idea è che i genitori vedendo questa cosa paghino quello che devono e non facciano i "portoghesi" sul pranzo dei figli.
    …• Quello che facciamo in vita riecheggia per l'eternità •…

    …• Claudio Re - Coach Trainer •…

    …• Io sono Ciuck •…

  2. #2

    Re: Bimbi in mensa a pane e acqua

    Originariamente inviato da netghost
    è corretto dargli solo pane e acqua, anche se questo li rende emarginati e "puniti" agli occhi dei compagni.
    ma ti rendi conto di quello che dici?

  3. #3

    Re: Re: Bimbi in mensa a pane e acqua

    Originariamente inviato da fulgeenia
    ma ti rendi conto di quello che dici?
    leggendolo in diversi 3d su svariati argomenti... direi che no

  4. #4
    ma che palle se non mangiano un giorno mica crepano.
    Flectere si nequeo superos acheronta movebo

  5. #5
    Originariamente inviato da Cinzia Satana
    ma che palle se non mangiano un giorno mica crepano.
    oh guarda, se fosse una punzione verso il bambino colpevole di qualcosa una tantum io direi lo stesso, gli altri sicuramente darebbero della nazista alla maestra (e metterei la mano sul fuoco che tra questi ci sarebbe pure netghost)
    in questo caso invece mi pare una schifezza senza giustificazione.

  6. #6
    Originariamente inviato da fulgeenia
    oh guarda, se fosse una punzione verso il bambino colpevole di qualcosa una tantum io direi lo stesso, gli altri sicuramente darebbero della nazista alla maestra (e metterei la mano sul fuoco che tra questi ci sarebbe pure netghost)
    in questo caso invece mi pare una schifezza senza giustificazione.
    E se nn paghi non mangi, ti risulta che accada diversamente nella vita ? O dobbiamo fare cose iporcrite così a caso per dire che tutto è amore e tutto e gioia e poi quando i bambini affrontano la vita entrano in crisi per Walt Disney non è dio ?

    La cosa preoccupante non è che loro non abbiano ricevuto il pasto, ma che ovviamente siano stati puntii per la colpa dei loro genitori...che poi che colpa ? La povertà è una colpa ?
    Di certo non dovevano farli entrare in mensa semmai non sottoporli al pubblico ludibrio.
    Flectere si nequeo superos acheronta movebo

  7. #7
    Avrebbero dovuto farli accompagnare a casa, non farli restare a mensa senza cibo...
    Ciao!

  8. #8
    Originariamente inviato da Cinzia Satana

    Di certo non dovevano farli entrare in mensa semmai non sottoporli al pubblico ludibrio.
    ma infatti credo sia questa la pietra dello scandalo

  9. #9

    Re: Bimbi in mensa a pane e acqua

    Originariamente inviato da netghost
    Non è correttissimo, ma l'idea non è proprio malvagia. Anche se i figli non sono responsabili delle azioni dei genitori, e non è proprio corretto che vengano puniti, però se questi non pagano, è corretto dargli solo pane e acqua, anche se questo li rende emarginati e "puniti" agli occhi dei compagni. L'idea è che i genitori vedendo questa cosa paghino quello che devono e non facciano i "portoghesi" sul pranzo dei figli.
    l'idea è na schifezza proprio, e al solito son problemi che si smazzano insegnanti e dirigenti scolastici di tasca propria o prendendo iniziative come dividere il pasto tra tutti.
    Poi sta gentaglia si permette di fare i pipponi sulla cristianità e i valori, ma si vergognassero almeno, thò, guarda caso il sindaco è della lega, cos'è una garanzia?

  10. #10
    Originariamente inviato da Cinzia Satana
    E se nn paghi non mangi, ti risulta che accada diversamente nella vita ? O dobbiamo fare cose iporcrite così a caso per dire che tutto è amore e tutto e gioia e poi quando i bambini affrontano la vita entrano in crisi per Walt Disney non è dio ?

    La cosa preoccupante non è che loro non abbiano ricevuto il pasto, ma che ovviamente siano stati puntii per la colpa dei loro genitori...che poi che colpa ? La povertà è una colpa ?
    Di certo non dovevano farli entrare in mensa semmai non sottoporli al pubblico ludibrio.
    nella vita sono affari tuoi quel che fai o non fai, nella scuola pubblica che è un diritto oltre che un dovere certe minchiate possono pure evitarsele, che ne sai che non fossero famiglie in condizioni di indigenza? Le lezioni di vita dalle pure agli adulti, piuttosto un ingiunzione ma i bambini a scuola non c'entrano e non devono c'entrare

Permessi di invio

  • Non puoi inserire discussioni
  • Non puoi inserire repliche
  • Non puoi inserire allegati
  • Non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
Powered by vBulletin® Version 4.2.1
Copyright © 2024 vBulletin Solutions, Inc. All rights reserved.