C'è qualcuno di voi che vivendo nella stessa città in cui lavora ha deciso di muoversi fuori da essa (anche ad un'ora di viaggio) pur di trovare un ambiente più a misura d'uomo, con una casa decente e non un buco in quartiere "semidecente" e con costo della vita minore rispetto alla metropoli ?
Io vivo a Milano, la sede della azienda per cui lavoro è a Milano ma in quanto società di consulenza il discorso "casa-bottega" è relativo per cui ora ti capita di stare qualche mese in trasferta fuori milano, ora ti capita di fare qualche mese presso un cliente a Milano ma all'altro capo della città, etc etc.
Stavo valutando di andare a vivere in un centro cittadino fuori da Milano, non mi dispiacerebbe Como. Non sono uno che fa vita mondana ogni sera, niente aperitivi ogni sera (quando torno a casa da lavoro io mi sa che è finita l'ora dell'aperitivo), non sono un "discotecaro" e, come dire, sappiamo divertirci con poco.
Il mio unico interrogativo è soltanto riguardo il pendolarismo. Vorrei chiedere a chi ha fatto questo cambiamento se lo rifarebbe o tornerebbe indietro e se la vita da pendolare viene di gran lunga compensata da un salto netto nella qualità della propria vita in generale.