Ddl anticorruzione
E adesso approviamo subito il ddl anticorruzione
di Italo Bocchino
La vicenda di Scajola ripropone la questione della trasparenza di chi amministra la cosa pubblica. Il ministro dello Sviluppo economico è persona capace e navigata e saprà dimostrare dinanzi alla magistratura l’innocenza che reclama. A lui vanno i nostri auguri affinché riesca a farlo presto e la nostra solidarietà in nome di un’amicizia politica e personale.
Il Pdl essendo il più grande partito italiano ha anche il dovere di dare una risposta all’opinione pubblica sul tema della corruzione e ha le carte in regola per farlo. Il primo marzo scorso, su proposta di Berlusconi, il governo ha approvato il ddl anticorruzione che dà importanti risposte sull’argomento, punendo chi sbaglia con la più dura delle sanzioni, che è l’espulsione dalla politica.
Adesso è il momento giusto affinché l’idea di Berlusconi diventi patrimonio di tutti e Generazione Italia propone al Pdl di farsi promotore di una battaglia parlamentare per approvare subito questo provvedimento, che nei prossimi giorni sarà firmato dal presidente Napolitano e inviato alle Camere.
Serve una moratoria legislativa di una settimana che il Pdl deve proporre a maggioranza e opposizione per accantonare tutti i provvedimenti in esame e approvare con consenso bipartisan il ddl anticorruzione. Basterebbe dedicare la prossima settimana a questa legge, tre giorni alla Camera e tre al Senato, magari lavorando anche il sabato e la domenica per far comprendere ai cittadini quanto ci
teniamo a garantire più trasparenza. E sarebbe difficile per l’opposizione sottrarsi, dopo aver commentato favorevolmente quello che da tutti viene definito un passo in avanti sull’argomento.