In molti esercizi commerciali chiedono la carta d'itentità per il pagamento con carta di credito. Mi è venuto un dubbio: è legale?
In molti esercizi commerciali chiedono la carta d'itentità per il pagamento con carta di credito. Mi è venuto un dubbio: è legale?
questa prassi per le carte di credito esiste da sempre, perchè dovrebbe essere illegale? Io potrei rubare una carta di credito e fare acquisti a sbaffo, in questa maniera vi è un controllo maggiore
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Non è una normativa, è una condizione contrattuale. Es. per Cartasì:
www.cartasi.it/download/RegolamentoEsercente.pdfArt. 3 - Accettazione delle Carte
3.1 La Carta deve essere accettata dall’Esercente a condizione che:
a) sia utilizzata per l’acquisto di beni e/o servizi che costituiscono oggetto della sua attività;
b) sia presentata entro il periodo di validità indicato sulla stessa e comunque mai oltre la
scadenza;
c) sia contrassegnata da uno dei marchi di cui al precedente articolo 2;
d) non presenti abrasioni o alterazioni rilevabili con la particolare diligenza professionale
richiesta dall’art. 1176, 2° comma Cod. Civ.;
e) riporti la firma del Titolare nell’apposito spazio previsto sul retro della stessa;
f) non venga presentata da persona diversa dal Titolare, il cui cognome, nome e firma
risultano dalla carta stessa.
3.2 In caso di accettazione delle Carte per il tramite di terminali P.O.S. (di seguito
“transazioni elettroniche”), l’Esercente deve:
a)operare secondo quanto previsto dalle istruzioni di utilizzo del terminale, al fine di ottenere
la necessaria autorizzazione;
b)una volta effettuata l’operazione, far sottoscrivere al Titolare l’apposita ricevuta stampata
dal terminale, controllando la corrispondenza della firma con quella risultante sulla Carta.
In caso di dubbio, l’Esercente deve confrontare la firma con quella apposta su idoneo
documento di identità del Titolare (annotando gli estremi sul documento di vendita) e, se
del caso, contattare la Società.
Quello che dici non c'entra nulla: anche le banconote potrebbero essere state rubate. Inoltre, se uno riceve, per sempre o per una particolare evenienza, da parente (padre, madre, figlio, ecc...) la carta di credito, perché non potrebbe usarla?
La questione che ponevo è comunque un'altra: perché per pagare con una carta di credito devo per forza dare la possibilità ad un commesso di leggere i miei dati personali?
Ok, la carta dev'essere usata dal titolare.Originariamente inviato da dAb
[...]
Però "In caso di dubbio" mi perplime: non capisco che dubbio possa sorgere... Uno sbaglia a scrivere il nome della firma? E comunque "In caso di dubbio" non significa "Ad ogni utilizzo"...
Sulle banconote c'è scritto "pagate a vista". Sulle carte di credito ci stanno i dati del titolare e controllare se il possessore è il titolare mi sembra una cosa giusta.Originariamente inviato da longline
Quello che dici non c'entra nulla: anche le banconote potrebbero essere state rubate. Inoltre, se uno riceve, per sempre o per una particolare evenienza, da parente (padre, madre, figlio, ecc...) la carta di credito, perché non potrebbe usarla?
La questione che ponevo è comunque un'altra: perché per pagare con una carta di credito devo per forza dare la possibilità ad un commesso di leggere i miei dati personali?
Se il portatore della carta è una donna e sulla stessa c'è scritto Ugo, ad esempioOriginariamente inviato da longline
Ok, la carta dev'essere usata dal titolare.
Però "In caso di dubbio" mi perplime: non capisco che dubbio possa sorgere... Uno sbaglia a scrivere il nome della firma? E comunque "In caso di dubbio" non significa "Ad ogni utilizzo"...
perchè il contratto di uso della carta di credito prevede tale possibilità.Originariamente inviato da longline
Quello che dici non c'entra nulla: anche le banconote potrebbero essere state rubate. Inoltre, se uno riceve, per sempre o per una particolare evenienza, da parente (padre, madre, figlio, ecc...) la carta di credito, perché non potrebbe usarla?
La questione che ponevo è comunque un'altra: perché per pagare con una carta di credito devo per forza dare la possibilità ad un commesso di leggere i miei dati personali?
Anche quando fai un abbonamento personale (ad esempio dei mezzi pubblici) ti viene richiesto che tale abbonamento venga accompagnato da un valido documento di identità, ed il controllore può richiedere di vedere il documento di identità.
in molti esercizi commerciali c'è scritto che per l'uso della carta di credito viene richiesto un documento di identità, ed è una doppia sicurezza sia per te che per l'esercente stesso.Originariamente inviato da longline
Ok, la carta dev'essere usata dal titolare.
Però "In caso di dubbio" mi perplime: non capisco che dubbio possa sorgere... Uno sbaglia a scrivere il nome della firma? E comunque "In caso di dubbio" non significa "Ad ogni utilizzo"...
viene controllato solo la foto e il nome/cognome, non credo che a qualcuno interessi segnarsi il tuo indirizzo per venirti a rubare in casa.Originariamente inviato da longline
Quello che dici non c'entra nulla: anche le banconote potrebbero essere state rubate. Inoltre, se uno riceve, per sempre o per una particolare evenienza, da parente (padre, madre, figlio, ecc...) la carta di credito, perché non potrebbe usarla?
La questione che ponevo è comunque un'altra: perché per pagare con una carta di credito devo per forza dare la possibilità ad un commesso di leggere i miei dati personali?
Mi pare una paranoia fuori luogo, è un controllo di 2 secondi e via
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Originariamente inviato da blekm
viene controllato solo la foto e il nome/cognome, non credo che a qualcuno interessi segnarsi il tuo indirizzo per venirti a rubare in casa.
Mi pare una paranoia fuori luogo, è un controllo di 2 secondi e via
Non è questione di farsi una paranoia. È giusto per sapere cosa è legale e cosa no.
La tutela dei dati personali è regolamentata, a prescindere dal fatto che poi uno abbia paura o meno di furti o qualsiasi altra cosa.