Borse in rosso, euro in caduta libera
E Merkel: «La moneta è in pericolo»
Sui mercati pesa la decisione di Berlino di vietare vendite allo scoperto. Male Piazza Affari
Il cancelliere tedesco: «Se fallisce la divisa unica, fallisce anche l'Europa
Borse in rosso, euro in caduta libera
E Merkel: «La moneta è in pericolo»
Sui mercati pesa la decisione di Berlino di vietare vendite allo scoperto. Male Piazza Affari
Angela Merkel (Ap)
MILANO - Borse in rosso ed euro ai minimi. Le misure restrittive imposte dalla Germania sulle vendite allo scoperto su titoli e bond governativi hanno alimentato il nervosismo degli investitori, dimostrando che la bagarre sui mercati non è ancora terminata. L'euro «è in pericolo» e se la valuta unica «dovesse fallire, allora fallisce anche l'Europa» ha detto il cancelliere tedesco, Angela Merkel, aprendo al Bundestag il dibattito sul pacchetto anticrisi europeo. La crisi dell'euro «è la prova più difficile per l'Europa», ha detto Merkel, convinta che ai Paesi «notoriamente» in violazione delle regole sul deficit pubblico debba essere «tolto in via temporanea il diritto di voto» in sede europea. «Ognuno di noi qui - ha aggiunto il cancelliere - può capire che la crisi attuale dell'euro è la più grossa sfida affrontata dall'Europa in decenni, dalla firma del Trattato di Roma. È una sfida vitale. E dobbiamo affrontarla».
L'EURO - Poco dopo queste parole, la moneta unica ha ripiegato di oltre mezzo centesimo di dollaro dai massimi di giornata. L'euro continua dunque a perdere colpi nei confronti del dollaro, piombando su nuovi minimi: la divisa è scambiata a 1,21 dollari. Sul fronte macro, non sono attesi in giornata dati particolarmente rilevanti. Ma in tarda serata verranno diffuse le minute della Fed dell'ultima riunione.
LE BORSE - Avvio all'insegna delle vendite per le Borse europee, sulla scia del ribasso accusato nella notte da Wall Street e in mattinata da Tokyo. Non si ferma la scivolata di Piazza Affari, dove l'indice Ftse Mib segna una perdita del 4,09% a 19.484 punti, l'Ftse All Share un ribasso del 3,78% a quota 20.100. Sempre molto deboli le banche (Unicredit -6,14%, Intesa SanPaolo -6,10%), ma le vendite colpiscono anche Saipem (-5,10%), Impregilo (-4,93%), Cir (-4,87%) e Fiat, che perde il 4,84% a 8,46 euro . Anche Atlantia, unico titolo tra i principali della Borsa di Milano che provava a resistere in positivo sulla previsione di nuovi investimenti, è passato in perdita: -0,58% a 15,32. Nel resto d'Europa, Madrid è a -4%, Londra perde il 2,69%, Francoforte il 2,84% e Parigi il 3,4%.