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Discussione: Scippo in diretta

  1. #1

    Scippo in diretta

    ma la folla aiuta la vittima.
    http://tv.repubblica.it/copertina/ci...eo&ref=HRESS-9

    Hanno fatto bene!
    Ciao!

  2. #2
    Quando tutti ci vanno addosso con le sedie e gli scatoloni fa piuttosto ridere.
    Amaro C++, il gusto pieno dell'undefined behavior.

  3. #3
    Utente di HTML.it L'avatar di indre
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    re

    è un filmato esilarante, speriamo almeno siano quasi deceduti
    When I was young I used to pray for a bike. Then I realized that God doesn't work that way. So I stole a bike and prayed for forgiveness.

  4. #4
    A Napoli avrebbero applaudito alla destrezza e avrebbero fatto lo sgambetto alla vittima che li inseguiva.

    Comunque il vigile del filmato ad un certo punto picchia come un fabbro
    «Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan

    «Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.» - Gandhi

  5. #5
    a napoli magari era tutto normale e la gente sarebbe rimasta indifferente
    My life is so empty,Nothing to live for.
    My mind is all confusion,
    'Cos I defied the law.

  6. #6
    Utente bannato
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    Belle ste cose ...
    Anche se nel "positivo" io vedo tante persone trasformarsi in animali

  7. #7
    Utente bannato
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    ma che dite?napoli?

    a napoli sarebbe successo esattamente lo stesso..



    ma alla vittima che si è ribellata allo scippo

  8. #8
    A parte le battute, a Napoli i due scippatori sarebbero potuti andare in giro a scippare solo dopo aver avevuto il permesso dal boss locale, al quale avrebbero dovuto girare una mazzetta, una specie di concessione.

    La conseguenza di tutto ciò è che a Napoli molto spesso dietro due che scippano non ci sono solo le due testine che scippano ma indirettamente c'è la camorra o la criminalità ORGANIZZATA in genere (chiamatela come volete). Opporsi a due "semplici" scippatori significa molto spesso alzare la testa contro la camorra non riconoscendone l'autorità, con tutto quello che ne può conseguire (vedi le scorte date "semplicemente" a chi denuncia il pizzo o ai presidenti di associazioni antiracket).

    La criminalità organizzata, specie quella di matrice mafiosa ed ancor di più quella strutturata su famiglie, non è una banda di albanesi a milano che distruggi con un paio di blitz e sradichi completamente dal territorio. Non è un tumore circoscritto che identifichi ed estirpi, ma è una metastasi sia a livello operativo e militare oltre che politico e sociale. Se consideriamo solo il primo aspetto, se denunci e riesci a far mettere dentro tutti i maschi di una cosca, stai tranquillo che ci penseranno le donne a far crescere i figli ricordandogli chi ha messo in gattabuio i padri. Anzi, questo accadeva molti anni fa, ora le donne salgono direttamente a capo per sostituire i maschi e tutto continua come prima, e se mancano le "truppe", se ne assoldano di nuove per quattro spicci.


    So che le vostre erano battute, non voglio giustificare i presunti comportamenti di indifferenza che si sarebbero avuti a Napoli (o altra città del sud), però mi sembrava giusto ricordare cose che sicuramente voi tutti già conoscete, non certo per averle vissute di persona ma per averle apprese leggendo studi, libri, articoli di giornale.

  9. #9
    Utente bannato
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    Originariamente inviato da Darksky

    [...]

    non certo per averle vissute di persona ma per averle apprese leggendo studi, libri, articoli di giornale.
    eh?
    cioè tu credi che la camorra o chi per essa scippi in giro o incoraggi cose del genere?
    vedi decisamente troppi film

    senza offesa ma il tuo post è un'unica e grande cazzata, può capitare eh però cerca di intervenire con aria sapiente quando effettivamente conosci una situazione

  10. #10
    Originariamente inviato da Darksky
    A parte le battute, a Napoli i due scippatori sarebbero potuti andare in giro a scippare solo dopo aver avevuto il permesso dal boss locale, al quale avrebbero dovuto girare una mazzetta, una specie di concessione.

    La conseguenza di tutto ciò è che a Napoli molto spesso dietro due che scippano non ci sono solo le due testine che scippano ma indirettamente c'è la camorra o la criminalità ORGANIZZATA in genere (chiamatela come volete). Opporsi a due "semplici" scippatori significa molto spesso alzare la testa contro la camorra non riconoscendone l'autorità, con tutto quello che ne può conseguire (vedi le scorte date "semplicemente" a chi denuncia il pizzo o ai presidenti di associazioni antiracket).

    La criminalità organizzata, specie quella di matrice mafiosa ed ancor di più quella strutturata su famiglie, non è una banda di albanesi a milano che distruggi con un paio di blitz e sradichi completamente dal territorio. Non è un tumore circoscritto che identifichi ed estirpi, ma è una metastasi sia a livello operativo e militare oltre che politico e sociale. Se consideriamo solo il primo aspetto, se denunci e riesci a far mettere dentro tutti i maschi di una cosca, stai tranquillo che ci penseranno le donne a far crescere i figli ricordandogli chi ha messo in gattabuio i padri. Anzi, questo accadeva molti anni fa, ora le donne salgono direttamente a capo per sostituire i maschi e tutto continua come prima, e se mancano le "truppe", se ne assoldano di nuove per quattro spicci.


    So che le vostre erano battute, non voglio giustificare i presunti comportamenti di indifferenza che si sarebbero avuti a Napoli (o altra città del sud), però mi sembrava giusto ricordare cose che sicuramente voi tutti già conoscete, non certo per averle vissute di persona ma per averle apprese leggendo studi, libri, articoli di giornale.
    Ad ogni modo, mettila come vuoi, la mafia o la camorra (sempre quella è) vive e prospera tanto meglio dove più il popolo la riconosce come istituzione alternativa e la accetta e la incoraggia.

    Quindi niente discorsi sul povero cittadino che non può ribellarsi alla mafia, perchè il problema è che il povero cittadino che non può ribellarsi alla mafia è il caso isolato. A gli altri sta bene così. Piazzami il fratello disoccupato alle poste, difendimi dal ladruncolo, fammi avere quel permesso edilizio, copri i miei lavoratori a nero, fammi circolare senza patente e senza assicurazione, fammi ritrovare il motorino rubato... tutto quadra e tutto è meraviglioso. Fino al prossimo morto ammazzato.

    E guarda che a Milano ormai non è tanto diverso. La mafia c'è, ma agisce in modo meno sangunario, per ora. Ma se vuoi un appalto, se vuoi lavorare in certi ambienti ad alto livello, o parli con la persona giusta, o te lo scordi. E perchè possono farlo? perchè alla gente, alla fine, sta bene così. Pure qui nel prosperoso e laborioso profondo nord...
    «Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan

    «Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.» - Gandhi

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